Cinema
Data: 09/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Xeno, Fonte: EroticiRacconti
Era il 27 dicembre sera, pioveva e con la mia Alfa Romeo mi stavo dirigendo verso il luogo del mio prossimo appuntamento. Ero leggermente in ritardo e quindi stavo andando leggermente più veloce del dovuto, pessima idea considerando che pioveva abbastanza forte. Fortunamente arrivo senza nessuna complicazione, piazzo la mia macchina nel parcheggio del cinema dove dovevo incontrare il ragazzo. Lo riconosco facilmente nonostante abbia visto soltanto una sua foto in chat: bassino, biondo, mascella e zigomi pronunciati e due brillanti occhi azzurri. Matteo era il suo nome, 22 anni (un anno più giovane di me). Ci salutiamo con una stretta di mano vigorosa e scopro con piacere che aveva già acquistato i biglietti per lo spettacolo; lancio un ultimo sguardo divertito alla folla in fila di attesa e ci dirigiamo verso la sala. Dò un occhiata al mio uscente: indossa un paio di skinny jeans molto scuri e una felpa grigia coperta da un giaccone blu scuro, stava decisamente bene. Mentre la gente si accomoda e la pubblicità passa facciamo un pò di conversazione sulle nostre vite e interessi, scopro con piacere che non lavora molto distante da casa mia nonostante viva decisamente più lontano. Entrambi non cerchiamo nulla di specifico e questo non fa altro che rallegrarmi ulteriormente. Il film comincia, è un film d'azione piuttosto noioso ma l'ho scelto apposta perché così potessimo parlare. Quindici minuti dopo gli ho già messo un braccio intorno alle spalle e lui si appoggia alla mia ...
... spalla senza esitazione. Onestamente non seguo molto del film, sono più preso dal ragazzo al mio fianco. Dopo un poco sento di non farcela più, quindi mi giro e lo bacio, lui ricambia volentieri. Fortunatamente siamo in ultima fila ed è pure la più vuota ( per intenderci la persona più vicina è ad almeno 10 posti di distanza da noi. Limoniamo senza vergogna e senza sosta, la mia lingua forza le sue labbra a separarsi e scivola all'interno alla ricerca della sua; esse si trovano senza difficoltà e iniziano a muoversi sinuose e umide una addosso all'altra. Ci separiamo velocemente e sento che ha il respiro leggermente affannoso e sospirante, segno che si sta eccitando. Ricomincio a baciarlo, nel frattempo gli metto una mano dietro la testa e comincio ad accarezzargli i capelli, sento la sua mano appoggiarsi al mio ginocchio e capisco in un'istante che quella serata sarebbe finita bene. Mi stacco dalla sua bocca solo per andare ad attaccare la mia al suo collo e riempirlo di baci umidi mentre la mia lingua accarezza la pelle sensibile, i suoi leggeri gemiti mi fanno capire che sta andando tutto bene, la sua mano intanto lentamente sale e mi massaggia l'interno coscia. "E' meglio se ti fermi" sospira "Perché mai'" chiedo io guadandolo con un sorrisetto furbo "Perché...se continui poi non sarò più in grado di controllarmi" sussurra abbassando lo sguardo imbarazzato Sorrido, ben cosciente di cosa intenda, mi avvicino al suo orecchio e con voce leggermente più roca sussurro "non farlo". ...