1. Cartoline illustrate da una spiaggia di fine estate.


    Data: 10/03/2021, Categorie: Esibizionismo Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    Prima cartolina. Spiaggia nudista pressoché vuota a fine stagione. Loro erano una coppia, stavano a forse 15 metri da noi. Certo... la spiaggia era spopolata, ai margini, abbastanza distante c'erano due ragazzi nudi, lei stesa e lui in ginocchio che le spalmava della crema sulle natiche, va be'... nulla di straordinario. Quindi loro... una donna e una ragazza anche loro logicamente nude, lei sui quaranta, fisico morbido, grosse tette e un grosso culo, la ragazza invece magra, filiforme... due tettine con dei capezzolini a punta di lapis e il culetto rotondo, un bellissimo viso. Nulla di che... fino a quando la ragazza (forse 15enne?) si mette a urlare, si alza e scappa disperata, infatti sembra che sia stata punta da qualcosa, una vespa? Un tafano? Entra in acqua sperando di trovare sollievo al dolore. La 40enne la segue... la sostiene e cerca di confortarla, le spruzza dell'acqua salata sul punto dolente. Osserviamo... e fra noi... -Le do lo stick per le punture di insetti...?- -Si... daglielo...- Lo applicano assieme, io osservo, la donna adulta rimprovera la giovane, le dice di non fare la bambina, l'accarezza e la bacia, sul viso... sulla guancia... sulla bocca. Le asciuga con i baci i lacrimoni che le rigano il viso. Trattengono lo stick... lo rimetteranno più volte. Ora la ragazza è serena. Vanno in acqua... si mette dietro la donna adulta, le si appoggia, porta le mani davanti e le passa sui grossi seni, li stringe, non lo vediamo ma si può immaginare che la tocchi ...
    ... anche fra le cosce. Ci guardiamo... Siamo sempre convinti... madre e figlia, ok? Vero che... si? Che lo pensereste anche voi? Forse un po' fuori le righe. Giocano? Ok... è piacevole guardarle. Ora si baciano... si stringono. Ritornano fuori, la donna adulta ha davvero un bel seno, grosso, voluminoso, due consistenti capezzoli, si stende sul bagnasciuga, la giovane le strizza un capezzolo, lei prima tiene la sua mano sopra quella della ragazza e poi le tira via la mano, se la porta sull'inguine. Passa il tempo... noi ci facciamo gli affari nostri, loro sono abbracciate, si baciano, si accarezzano. Più tardi si rivestono... la donna precede la ragazza, ci fa un cenno e lascia la spiaggia. La ragazza invece viene verso di noi, passa perché deve ridarci lo stick. Ringrazia... Le diciamo di salutarci mamma. Lei risponde... con un sorrisino che ci sembra più scaltro che divertito... -Ma non è la mia mamma... è la mia prof...- Giusto! Perché presupporre sempre l'eventualità più banale? Altra lezione, Tibet... prendi nota. Seconda cartolina. Stessa spiaggia nudista... nel tardissimo pomeriggio, deserta, c'è solo un uomo a circa trenta metri... -Aprila...- -Cosa...?- -Stenditi sulla schiena... apri le cosce e mostramela...- -Porco!- -Mostramela bene... aprila con le dita... poi masturbati. Con un dito solo... lenti e larghi movimenti circolari sul clitoride, premi... e fai girare il dito...- -Così...?- -Così... si... brava! Voglio rubare l'attimo del tuo orgasmo, quando i tuoi occhi si ...
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