Un vicino un po' troppo...intraprendente 3
Data: 11/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: orsonaked, Fonte: Annunci69
... sentivo strofinare goduriosamente sulle pareti dello sfintere, pompandomi alternativamente con furia e con dolcezza. Ciò che mi faceva impazzire era la sua grande resistenza, non finiva mai la sua carica e per la sua età era davvero incredibile. Il lubrificante e il suo precum mi impomatavano ben bene e lo sciabordio che procuravano, ogni volta che affondava il suo cazzo in me era davvero libidinoso.
- "Cazzo se mi fai impazzire, ti scoperei per giorni interi" mi soffiò in un orecchio mentre mugolado gli cinsi la vita con le mie gambe, appoggiando i talloni sul suo culo; questa mossa lo eccitò quel che bastava per scaricarmi nel culo una dose di panna doppia, muggendo come un toro, per poi accasciarsi su di me iniziare a russare esausto dopo soli pochi minuti; ero stanco pure io cosi mi addormentai con il suo cazzo ancora dentro, tenendolo stretto a me.
Riaprimmo gli occhi in una bella mattinata soleggiata ed essendo domenica ci permettemmo di fare colazione con la dovuta calma:
- "Vista la giornata, che ne dici di un 'po di mare" mi disse sorridente mentre imburrava una fetta biscottata. Accettai con gioia, adorando il mare e la temperatura era ideale nonostante fosse solo aprile, cosi indossati i costumi "Che tanto terremo addosso solo pochi istanti" disse strizzandomi l'occhiolino, ci dirigemmo verso la scala dell'imbarcadero che conduceva direttamente ad una piccola spiaggetta privata in uso al condominio. Dentro l'imbarcadero, si apriva un tunnel che essendo ...
... buio non era possibile vederne la fine ma per un istante mi sembrò di vedere un'ombra che furtivamente si allontanava sparendo nell'oscurità:
- "Forse sono io che ho l'immaginazione troppo fervida, dopo ieri sera" dissi a me stesso, per chiedere repentinamente a Lamberto se lo avesse mai esplorato, cercando di vederne il fondo:
- "In effetti no" rispose soffermandosi un attimo a guardare nel buio ma dopo pochi istanti, proseguì spedito verso la spiaggetta senza pensarci più.
Acqua cristallina e sabbia dorata componevano questa piccola insenatura circondata dagli scogli e nascosta alla vista dell'intera costa: una vera meraviglia tutta per noi! Distendemmo gli asciugamani e liberatici dei costumi, completamente nudi ci distendemmo uno a fianco all'altro beandoci dei caldi raggi di primavera. Aprendo un occhio sbirciai il corpo stupendo del mio amico e non riuscendo a resistere cominciai ad accarezzare il suo petto peloso e il suo cazzo a riposo ma ugualmente voluminoso, soffice e caldo, soffermandomi sulle palle; morbide e lisce quasi non riuscivo a contenerle in una mano. Avvicinai le lebbra su di esse baciandole piano e inalando il profumo intenso e spettacolare che emanavano, passai piano la mia lingua sulla morbida pelle dello scroto, facendo scivolare le mie dita dietro la borsa che conteneva i coglioni, soppesandoli dolcemente.
Il cazzo di Lamberto prese a gonfiarsi e in pochi istanti fu duro come un palo di cemento, completamente scappellato, con il glande ...