1. 2° incontro


    Data: 11/03/2021, Categorie: Etero Autore: ceasar12

    Ai primi anni 90 lascio Cristiana, non la risento più per oltre un decennio, non so più nulla di lei. Verso il 2009 un giorno sono su fb, mi compare la scritta: persone che potresti conoscere e un sinonimo che mi è sembrato di conoscere. Ci penso diversi giorni, non sapevo che fare, la possibilità che fosse lei c’era, ma dopo tanti anni e dopo che l’avevo lasciata in malo modo mi fermavano. Dopo qualche giorno le mando un messaggio con richiesta di amicizia falsando la mia data di nascita, se fosse stata lei l’avrebbe notato. Mi risponde accettando l’amicizia e dicendomi che se ero chi lei diceva mi ero tolto un x di anni. Iniziamo a chiacchierare per una decina di giorni, lei era ancora risentita di quello che era successo ma si parlava lo stesso. Ipotizziamo l’eventualità di rivederci per un pranzo o una cena ma sempre in modo ipotetico, lei faceva giustamente la sostenuta. Si crea l’occasione al suo salire nella nostra città di nascita di li a qualche giorno e io a prodigarmi per far coincidere un mio impegno nella mia città ( eravamo nati a pochi km uno dall’altra) lo stesso giorno. Ci accordiamo sul dove trovarci, dicendoci che sarebbe successo quello che il destino voleva, nessun programma. Il giorno convenuto arrivo sul luogo dell’appuntamento con un quarto d’ora di anticipo circa. Accendo nervosamente una sigaretta, non so cosa aspettarmi. La riconosco arrivarmi incontro da lontano, la camminata è rimasta la stessa. Le vado incontro, non parliamo, mi mette le braccia ...
    ... al collo e prova a darmi due baci sulle guance ma non ce la fa: mi bacia diretta sulla bocca, un bacio appassionato, alla francese. Due chiacchere insulse e inutili, prendiamo la macchina per andare a pranzo. Era fine giugno, l’aria calda e lei vestiva non moltissimo, aveva ancora un gran bel seno come lo ricordavo che traspariva dalla camicia e un culo che sarebbe stato bellissimo per una 20enne, immaginarsi per una 40enne. Camminiamo per la città come due ragazzini, abbracciandoci, baciandoci ma nessuno voleva fare la prima mossa. Andiamo sulle colline vicino alla città e trovato un angolo appartato iniziamo a baciarci come due adolescenti. Le libero i seni senza che lei faccia opposizione e glieli succhio a fondo, riesco a mettergli le mani tra le gambe da sopra le mutandine e lei mi sfiora il cazzo ma ci fermiamo li. Ci diamo appuntamento di li a un mese in una nazione straniera nella quale io devo andare per lavoro e lei……….per piacere. Ci ritroviamo il giorno stabilito al posto stabilito, vicino alla frontiera. Sale in macchina, è bellissima, vestita come ai bei tempi, facile da spogliare, ma durante il viaggio solo qualche bacio e qualche chiacchera, dicendoci di non sapere ambedue cosa sarebbe successo di li a poche ore. Arriviamo all’albergo, disbrigo le formalità, saliamo in camera. Entro, ho una borsa per mano, lei si tira su la gonna in vita lasciando vedere ch le calze che porta sono bellissime autoreggenti e che non porta mutandine. Si abbassa, mi apre i calzoni ...
«123»