In cerca di trasgressione e passione. . . con loro nella villa abbandonata (3) - Racconti Erotici

In cerca di trasgressione e passione. . . con loro nella villa abbandonata (3)

Continua dal precedente . . .

Il primo dei due senegalesi continuava a impalare il mio corpo con il suo ariete da sfondamento, mentre ero in braccio a lui. Sentivo il mio corpo ricadere per gravità verso le sue enormi sacche piene di crema in attesa da chissà quanti giorni. Il suo bastone mi riempiva del tutto. Sentivo le sue braccia possenti sollevare le mie natiche e rilassare per farmi entrare del tutto dentro la sua verga. Lo sentivo emettere suoni e versi animali di puro godimento e sfogo. Le mie braccia stringevano la sua pelle calda e i suoi muscoli turgidi. Splendide gocce di sudore scendevano dalla sua fronte imperlando tutto il viso e il petto possente. Aumentò il ritmo in maniera animale. Mi sentivo totalmente soggiogato dalla sua forza e penetrazione.

Il mio respiro ansimante portava ormai il ritmo dello sbattimento, ero in preda al piacere più feroce.

Chiudo gli occhi e sento solo un fuoco dentro, viscerale, salire dal basso quando mi sento inclinare. Stanco si era steso sul letto buttandosi all'indietro e mi ritrovo a cavalcare la sua verga pulsante e dura come arte di bronzo incandescente. Continua a spingere su e giù le mie natiche e a manovrare la penetratione. Le stringe forte e con passionalità. Non sento parole solo suoni, versi animali e deliri di godimento. Ora sento il piacere salire con un vortice e dopo poco il mio cazzo in tiro spruzza sul suo petto un getto di crema calda inondando il suo bel petto. Mi piego su di lui che ha la bocca ...

... spalancata dal piacere ormai ai limiti dell'orgasmo, e infilo la mia lingua dentro. Soffoco i suoi respiri ansimanti e potenti nella mia bocca per godermi il suo respiro animale. Ormai sbatte con una furia animale fuori da ogni controllo tanto da farmi sentire lacerato e aperto. Poi con un profondo urlo liberatorio la pantera color cioccolato fondente libera dentro di me tutte le sue toglie represse e mi tiene totalmente premuto sul suo vulcano in completa eruzione lavica. I nostri respiri sono lunghi e profondi. Sincronizzati. L'odore di sesso pervade tutta la stanza.

Per la prima volta riapro gli occhi e noto accanto a noi Mirko e il compagno senegalese di cui non ho mai saputo il nome. È totalmente steso su Mirko che lo ha avvinghiato con gambe e braccia e lo stringe forte. Vedo le dita di Mirko affondare nella spalla possente e il suo volto apparire oltre il collo della furia. Ha la bocca aperta e gli occhi spalancati emette lunghe espirazioni profondissime e dettate dal suo carnefice. Il senegalese sbatte il suo ariete tra le cosce di Mirko stando totalmente stretto su di lui come se fossero una sola cosa. Lo sguardo di Mirko è perso, sbalordito, pietrificato dal piacere profondo e incomprensibile che lo ha portato in uno stato di trance. Non lo avevo mai visto così. Ad ogni colpo sobbalza e respira violentemente quasi singhiozzasse. Il senegalese e totalmente affondato su di lui con la bocca che ansima nel suo orecchio. Mirko stringe e si lascia sfondare inerme e ...