Autostop
Data: 14/03/2021,
Categorie:
Etero
Autore: amantesardo
... posticino isolato, l'hotel era troppo distante, ed io voglio scopare questa splendida donna, ora!!!
Mi avventuro per questa strada a me sconosciuta fino a trovare un bello spiazzo vicino ad un muretto a secco tipo picco della campagna sarda.
È troppo caldo per restare in macchina, e Greta mi vuole regalare il più bel pompino della mia vita in ginocchio mentre io sono appoggiato allo sportello della macchina
A questo punto la faccio mettere in piedi, non posso resistere, e la appoggiò allo sportello, sollevando la gonna e aprendole la camicia, voglio liberare quelle splendide tette. Greta le prende in mano e mi offre i capezzoli, mi invita a succhiarli, nel mentre le sto spostando il perizoma.
Le sollevo in gamba e mentre le continuo a succhiare i capezzoli inizio a scoparla schiacciata sullo sportello, come fosse contro il muro..
Greta vuole sentirlo bene sino in fondo, me lo chiede ansimando.
Allora la faccio appoggiare sul cofano e la scopo a pecora, è incredibilmente eccitante sollevarle la gonna e stenderla sul cofano.
Sentirla gemere e sentire il rumore degli ammortizzatori ad ogni affondo.
Continuo a scoparla sempre più forte... Poi col dito inizi a esplorare anche il suo sedere x vedere come reagisce...
E lei sembra molto ben disposta a questa possibilità....
Allora mi sposto e lo metto li dietro e inizio a spingerlo dentro. La sento godere, mentre lei si tocca per godere ancora di più.
La voglio far godere, e spingo ancora più ...
... forte.
Lei gode ed io vedo quel culetto invitante, perciò inizio a farmi spazio con un dito, poi con due.
Poi la inculo, lei viene sul cofano, e mentre aumento il ritmo inizia a toccarsi incitandomi.
"Quanto sei porco, scopami il culo. Così dai, scopami più forte. Fammelo sentire sino in gola"
Io la vedo godere e mi eccito ancora di più, sto per esplodere e la incito a farsi chiavare ancora così
"Guarda che ti inondo il culo se continuo ancora cosi, mi ecciti da morire"
Lei così si eccita ancora di più e me lo chiede
"Si, continua fammelo sentire ancora un po'...mi piace come mi scopi"
Le tolgo definitivamente i vestiti, la sua figa è un lago, il suo culo è dilatato, segno di un grande lavoro.
Ancora non è terminato, perché voglio regalarle una bella bevuta.
La metto con la schiena appoggiata sul cofano e le metto le bellissime gambe sulle mie spalle.
Sto sudando tantissimo, dalla mia fronte le gocce di sudore scivolano sul sui suoi capezzoli mentre insisto ancora.
Non c'è la faccio più a resistere e inizio a schizzare sulla sua pancia sino alle tette.
Lei sente quel calore sulla sua pelle e la fa godere e se lo spalma, per poi assaggiarlo.
Si lecca le labbra esclamando:”mhmmm che buono! Sai che ha un sapore molto particolare”
Rivestiti, ci siamo rimessi in viaggio verso l’hotel, dove abbiamo fatto una scorpacciata di sesso.
Una situazione sfortunata che può rivelarsi la situazione più porca possibile, incredibile ma vero!
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