1. 139 - Carola racconta lo stupro multi orgasmico


    Data: 15/03/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... l�altro mi hanno posseduta prima nella vagina e poi si sono dedicati a sfondarmi il culetto, che comunque già avevo donato al mio ragazzo e che quindi vergine più non era.Leggo su quella statistica che negli Stati Uniti una donna su tre subisce violenza sessuale e che il trentadue per cento delle stuprate durante la penetrazione prova l�orgasmo. L�indagine dice anche che un maschio su cinquanta subisce violenza da parte di una donna più grande e che tutti i maschi durante queste violenze raggiungono l�eiaculazione. In Italia, invece, io sarei in pratica l�unica che oggi, protetta dall�anonimato della rete, confessa di aver goduto durante uno stupro di gruppo. Quei ragazzi, io non mi sento di chiamarli bastardi o animali o con nomi che ogni donna stuprata rivolge poi ai suoi stupratori, loro, quella sera mi hanno fatta godere un mondo e devo altresì confessare che io iniziai ad eccitarmi dal momento stesso in cui con la forza mi fecero salire in macchina. Poi, certo furono anche le penetrazioni che mi portarono ai vari orgasmi, ma, ripeto, non solo quelle. Non mi hanno picchiata, non mi hanno minacciata con una pistola o con un coltello, mi hanno solamente scopata, con quei bei cazzi duri, me lo hanno ficcato dentro e mi hanno fatta impazzire di godimento.Cavoli, io quella situazione lì, la sognavo una notte si e una no! Avevo allora un fidanzato, che mi scopava regolarmente, ma era uno troppo delicato, non mi diceva mai, che ne so, sei una troia!!! Mai che mi dicesse: ...
    ... Succhiami il cazzo!!! Ecco, quella sera, invece tutte queste cose successero, mi scoparono e mi incularono, mi fecero anche succhiare il pene, mi vennero tutti in viso e poi mi insultarono pesantemente, non erano mai stanchi, mi trattarono come un oggetto, uno sborratoio, un recipiente dove svuotarsi le palle. Fu il mio sogno ricorrente che finalmente si avverava e io provai più di un orgasmo, loro, naturalmente se ne accorsero, beh non era certamente difficile comprendere che la cosa mi piaceva un sacco. Gemevo e mi agitavo sotto di loro come una baldracca, non capivo più nulla, fingevo di lamentarmi, dicevo loro di smettere, ma nel mio intimo speravo che non smettessero mai. Loro, prima di andarsene, mi dissero di non pensare nemmeno lontanamente a denunciarli ma io, sollecitata dai miei genitori, lo dovetti fare. Non ce l�avevo con loro e così dissi alla polizia che non li avevo visti in faccia, che era buio, che non mi ricordavo niente. Non li beccarono mai e nemmeno io non li vidi mai più.Con un mio compagno, non con il fidanzato attuale, usando la mia macchina, un pomeriggio sul tardi, ci siamo inoltrati in quella stradina e appena fuori dal bosco, siamo scesi ed io mi sono sdraiata su quel prato, proprio nello stesso preciso punto dove avevo subito violenza. Quella volta abbiamo fatto l'amore, ed io ero eccitata come non mi era mai successo prima. Mi rammento che lui mi chiese se mi ero drogata, mi disse che così porca non mi aveva mai vista. Gli dissi che forse era ...