Venere
Data: 18/03/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: Arhas
Il sole scaldava intensamente il viso di Luna. Un rigolo di sudore scivolava sul suo collo elegante, per poi esaurirsi fra i seni, causandole un brivido di piacere. L'attesa stava diventando insopportabile, ma il desiderio per Sonia era più forte di qualsiasi malessere. La paura di perdere la sua amicizia però, causava in Luna un timore profondo, paralizzante, che sino a quel momento le aveva impedito di dichiararsi. Finalmente Sonia arrivò. Indossava dei sandali con tacco, marrone chiaro, le unghie finemente smaltate color porpora, un abito svolazzante con una fantasia floreale, che lasciava trasparire un intimo casto, ma irresistibile agli occhi di Luna. I capelli sciolti, di un rosso acceso, risplendevano sotto il sole estivo. Le due si salutarono ed iniziarono una lunga passeggiata nella città semi-deserta. Spesso, nel bel mezzo del discorso, Luna si trovava completamente immersa nell'osservarzione di quella bellezza che sentiva inarrivabile, rimanendo impreparata alle domande dell'amica. Giunte in un noto negozio di abbigliamento, dopo aver selezionato alcuni capi, Luna chiese all'amica di consigliarla, per poter far colpo su una persona a cui teneva molto. L'idea di provocarla con questo stratagemma le era venuta la notte precedente, quando, svegliatasi per il caldo opprimente, si era masturbata immaginando il corpo rigoglioso dell'amica. Così, aveva scelto alcuni abiti volutamente succinti, sperando di risvegliare in lei un desiderio fortemente sognato.
Indossò dei ...
... tacchi alti, neri come la gonna vertiginosa che aveva scelto, una camicia viola a incorniciare le sue forme, i tatuaggi ben visibili, erotismo ed eleganza si mischiavano con continuità. Sonia rimase sorpresa, non aveva mai visto l'amica così sfacciatamente sensuale, ma si limitò a farle dei complimenti sinceri. Luna fu delusa e decise di prendere in mano la situazione. Rientrata nel camerino chiese a Sonia di aiutarla ad abbassare la zip della gonna, e quando si fu assicurata che la tenda fosse ben chiusa, si voltò rapidamente e baciò l'amica con trasporto. Lei, stordita dall'iniziativa, guardò Luna con spavento, ma la passione di quel bacio le fece abbassare ogni difesa, e si lasciò trasportare dalle sue sensazioni. Le mani di Luna scorrevano sull'abito di Sonia, in cerca delle sue forme abbondanti. Quando le mani raggiunsero il sedere sodo protagonista di tanti momenti di erotismo, gli slip di Sonia raggiunsero le caviglie e il suo membro fu presto assalito da una lingua avida che lo percorreva in ogni direzione. Sconvolta, ma preda del piacere, strinse il viso di Luna fra le mani e lo spinse tanto in profondità da farla respirare a fatica. Gli umori cominciavano a colare abbondanti sul pavimento, formando piccole pozze di piacere. Accortasi di queste macchie di nettare, Luna fu presa come da una furia. Abbassatasi il perizoma ormai colmo di umori, avvicinò il proprio membro a quello di Sonia e cominciò a sfregare i clitoridi gonfi fra loro, causando ad entrambe un piacere ...