Anime dannate 4 Scoprirsi
Data: 18/03/2021,
Categorie:
Etero
Autore: fantasypervoi
... incrociate, sbuffa, poi, s'incammina verso di me.Di nuovo dieci centimetri, di nuovo prendo la sua mano e la porto sulla miaerezione, lei sente, tocca, palpa, spinge, poi, mi guarda negli occhi, la luceè cambiata, intravvedo sensualità;- Ma non dovevo essere io quella che godeva oggi?Non le rispondo, metto una mano sotto la gonna approfittando dello spacco esalgo proprio mentre lei scende.Rimango basito nel sentire la pelle nuda vicino al pube, Patrizia, ha messodelle autoreggenti, chissà per che, non me l'aspettavo, non immaginavo avessecerti indumenti alla sua età, mi rendo conto, mentre vengo liberato dalla miaprigione nei boxer, che la ragazza, è molto più sveglia di me.Arrivo al contatto con il suo angolo di piacere proprio nello stesso istanteche lei affonda appropriandosi del mio sesso e non posso fare altro che emanareun gemito di piacere, quando comincia a danzare per me con la sua calda bocca.Lo slip, è infinitesimale, proprio il minimo indispensabile per dire che loporta, accarezzo gli estremi stando concentrato a quello che sta facendo;- Rallenta piccola, stai mettendoci troppa foga, pensa a un gelato, gustatelocon calma.Lei, si è messa nella stessa posizione della mattina, a quelle parole affondale unghie sulle mie cosce e sbuffa piano, ma rallenta, le labbra stringono comeventose e tutto è paradisiaco.Al contatto con la sua intimità, la trovo estremamente bagnata, questa voltanon m'accontento di toccare, spingo le dita ...
... sulla misera stoffa del probabileperizoma e cerco il suo piacere, lo slip s'incunea facilmente approfittando delfiume in piena, ma, entrando, capisco subito di solcare un territorio pocoesplorato; il primo contatto interno provoca in lei dei piccoli gemiti che sispengono sul mio sesso, si blocca un attimo quando spingo un poco più deciso,ne approfitto per parlare;- Non fermarti, la tua bravura sta nel riuscire a gestire questo momento, seti fermi, mi fermo anch'io, Tutto chiaro?-E dicendolo, spingo deciso.Un gemito strozzato, alza gli occhi a guardarmi, mentre, con il bacino siappoggia completamente al mio dito, la sua mano destra scende sotto le mieparti intime e accarezza la pelle, la lingua prende a vorticare e la testasegue un percorso inebriante.La clitoride, è sotto il mio attacco, gonfia e dura, Patrizia sta perdendo ilritmo, ha scatti spasmodici e io sono molto vicino al mio traguardo, le bloccola testa, lei mi guarda stupita, mi ritraggo con le dita e la lascio vuota e misposto con il bacino uscendo da lei.Mi guarda basita, non sa che fare, io non parlo, parlano i miei occhi per me,con il sesso svettante che esce impudicamente dai calzoni ancora allacciati, mialzo e la prendo per la mano facendola tornare in piedi, la invito a seguirmi,faccio un metro e libero dai fogli sparsi il tavolo, poi, prendendola inbraccio, la deposito dolcemente sopra allargandole deciso le cosce e tirando suil vestito fino ai fianchi, quello che vedo, è quello che avevo ...