1. Quel bellissimo week end in campagna......


    Data: 18/03/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Lea63

    Una storia vera che mi ha coinvolta moltissimo
    
    Il mio stupendo compagno di allora aveva invitato una cara amica fisioterapista a passare un po’ di tempo con noi, nella nostra casa sulle colline.
    
    La casa era una vecchia abitazione di contadini, con il pozzo esterno ed il forno per cuocere il pane. Il salotto era fresco, sempre tenuto nella penombra. Le camere da letto, ampie e ben arieggiate, avevano entrambe dei comodi e grandi letti.
    
    Lui era andato a prendere Claudia al treno che, come sempre, era arrivato con parecchio ritardo.
    
    Io li aspettavo a casa, preparando una cenetta per noi tre!
    
    Unica variante, mi ero dedicata un pò al mio corpo, cospargendolo di crema, profumandomi in abbondanza, nell’intento di apparire seducente a quella cara e vecchia amica di Max.
    
    Capii subito che Claudia era una simpatica chiacchierona e, mentre lei parlava a rotta di collo, Max fu colpito da uno dei suoi consueti fortissimi dolori alla cervicale, di cui soffriva da sempre, così che, appena rientrati in casa, dovette chiederle di mettere in pratica le sue capacità di fisioterapista, massaggiandolo nel tentativo di alleviargli il dolore.
    
    L’invito era stato orchestrato perché io ero curiosa di incontrare questa sua antica conoscenza di cui molte volte mi aveva raccontato del suo modo di intrattenersi indistintamente con uomini e donne, considerandoli come pura fonte di immensi piaceri.
    
    Claudia, molto professionalmente, lo fece denudare fino alla vita e poi gli chiese di ...
    ... accomodarsi su una sedia del salotto, voltandole la schiena.
    
    Iniziò così, nella penombra, un massaggio molto forte che nulla aveva di erotico, ma che fu insieme intenso e rigenerante, e che mi mise Max in condizione di godere appieno della piacevole atmosfera che si andava creando in casa.
    
    Io, intanto, curiosa e un pò eccitata, mi ero seduta su una poltrona ed osservavo con attenzione ogni movimento di Claudia, sempre più concentrata sul suo lavoro.
    
    Dopo quasi un’oretta Max era un’altra persona, Claudia era spossata e stanca, io, sempre più incuriosita ed ingolosita!
    
    Così, mentre Claudia si dissetava con un bicchierone di acqua gelata, e Max preparava un buon aperitivo alle sue due signore, io ero pronta a spadellare una delle mie specialità……..
    
    Claudia, dopo essersi ripresa un poco, disse, tra il serio ed il faceto, che avrebbe avuto bisogno lei, a quel punto, di un bel massaggio rigeneratore ed io, pronta, mi offersi di provare.
    
    Claudia si spogliò fino al busto, come aveva fatto Max, si accomodò sulla sedia nella stessa posizione e socchiuse quei suoi grandi occhi, mentre la neofita cominciava a passare le sue mani sul collo, sulle scapole, sulle braccia……prima timidamente e un po’ goffamente, poi con un ritmo sempre più spigliato.
    
    Piano piano il massaggio diventò sensuale ed io sfiorai prima, e poi mi soffermai, sui grossi capezzoli di Claudia, tenendoli stretti tra indice e medio.
    
    Queste timide avances ebbero come prima conseguenza un sorriso, poi ...
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