Lo sguardo di una donna curiosa - Racconti Erotici

Lo sguardo di una donna curiosa

... quella magia, tolsi ad Anna gli stivali, lunghi e con un bel tacco, e i collant, dedicando la mia attenzione a quei bellissimi piedi carnosi, le cui dita assaporai sotto la lingua, con un gusto da vero feticista. Poi, sentendola ansimare e desiderando libidinosamente verificare il suo stato di piacere, le sfilai la minigonna di jeans, per buttarmi avidamente sulla sua fica, ancora in parte coperta da un perizoma nero ormai copiosamente intriso di umori vaginali.

Il mix creato da quegli umori irrorati dalla mia saliva, creavano un afrore unico, naturale invito ( magia del sesso...!!!) a procedere con intraprendenza, facendomi strada con la lingua e poi con le dita: prima un dito e poi due, con l'aiuto quindi di un terzo e la partecipazione, infine, del quarto, quasi reclamato da quella vulva fradicia e accogliente!

Concentrando a quel punto il movimento insistito della mia lingua sulla sua zona clitoridea, Anna raggiunse un orgasmo intenso e appagante (anche per chi lo aveva provocato) preceduto da lunghe contrazioni delle pareti vaginali, apprezzabili dalle mie dita ancora dentro di lei.

Mi accorsi, però, che il suo desiderio di godere non era stato placato da quell'orgasmo: decisi di estrarre le quattro dita inzuppate del suo saporito ciprigno, e, sollevatole un poco il bacino, cominciai a leccare libidinosamente l'oggetto della nostra chiacchierata post cena...un magnifico buchetto di culo, a cui dedicai qualche lunghissimo minuto di lingua!! L'idea che ne' uno ...

... dei fidanzati precedenti, ne', soprattutto, un marito (!) avesse avuto accesso a quel pertugio saporitissimo, mi rendeva il cervello eccitato come la testa del mio cazzo, sempre più turgida e sgocciolante!

Quel paziente e esaltante lavoro di lingua aveva reso praticabile il culetto di Anna: la sensazione era che fosse pronto per un primo dito! E così..introdussi con delicata libidine il medio, sentendolo avvolgere dall'anello sfinterico, per muoverlo ritmicamente fino al punto in cui fu naturale richiamare il contributo dell'anulare! Lei mi sembrava tranquilla, abbandonata fiduciosamente alla mia ( sottolineata in precedenza più volte!!) esperienza, senza per ora manifestare fastidio o, peggio ancora, dolore! Mi stavo godendo quel ditalino anale, osservando, con voluttà, che quel bel buco sembrava proprio fatto per una seduta di sodomia, palesando un' elasticità che mi richiamava alla vista i culi di certe pornostar, pronti a dilatarsi sotto i colpi di qualche bel cazzone!

Adesso si trattava di provare a farla godere ancora, vista la risposta positiva a quelle due dita in culo! Ripresi a leccarla intorno al clitoride, come in precedenza, ed estratto un dito dall'ano, dopo averle fatto vedere che me lo leccavo goduriosamente, tornai ad introdurlo in fica; così, in un ritmo alternato di dita ( max due per volta), la penetravo con decisione nel primo e nel secondo canale...e il risultato di questo stantuffo digitale, accompagnato da lappate al clito, fu un ottimo bis del ...