Non tutto il male ...
Data: 20/03/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: tipodatrio
Il tipo era seduto ad un tavolino d’angolo del baretto di periferia, ma non era un cliente abituale. Con il tempo Nicola aveva acquisito, oltre alla capacità di ricordare volti e preferenze (per lei il solito macchiato al vetro, dottore?), anche quella di leggere il linguaggio del corpo, e quel tipo, sulla cinquantina, aspetto curato, se lo sarebbe certo ricordato se fosse passato prima da quelle parti. Aveva già vuotato due bicchierini di grappa, che aveva pagato in contanti, ed ora se ne stava lì, lo sguardo perso nel vuoto, di certo stava facendo i conti con qualche problema assillante. Alzò la mano per attrarre l’attenzione di Nicola poi indicò il bicchiere vuoto. Il locale era deserto, in quel tiepido pomeriggio autunnale, e così non ebbe problemi ad afferrare la bottiglia di grappa, dirigersi verso il cliente, sedersi al suo tavolino, rabboccar eil bicchiere e nel frattempo esclamare:
“Questo lo offre la ditta, qualunque sia il problema che hai, amico”
L’uomo prese il bicchiere e lo svuotò in un sol colpo. Fece una smorfia mentre l’alcool scendeva giù per la gola, posò il bicchiere ormai vuoto sul tavolino, e finalmente diresse lo sguardo verso Nicola
“Grazie” esclamò con la voce un po’ impastata “ne avevo bisogno”
“Problemi?” chiede Nicola impietosito dall’aspetto del tipo
“Problemi?” risponde lui “No, nessuno, a parte il fatto che non sono più un uomo!”
“In che senso?”
Il cliente lo guarda con l’aria di chi ha l’esigenza di liberarsi di un peso, ...
... e di sentirsi più libero di farlo con un estraneo
“Nel senso che ho appena avuto la conferma, da uno specialista, che ho avuto di danni irreversibili e quindi niente più sesso, perché al qui presente Dario non gli si alza e non gli si alzerà più!”
Nicola si sofferma un attimo a valutare Dario con occhio diverso. Tutto ad un tratto nella sua mente si susseguono una serie di immagini che fanno parte della sua fantasia ma che si è sempre chiesto se e come concretizzare. Si guarda intorno, il bar è ancora deserto, il tipo gli sembra a posto, simpatico il giusto, poi comincia
“Cavoli, capisco che è un bel problema. Però … anche se è una grossa limitazione, non vuol dire che niente erezione equivalga a niente sesso, no?”
Dario lo guarda perplesso, e Nicola prosegue
“Voglio dire, hai comunque una bocca e … un lato B, e con quelle ci si possono fare diverse cose”
Dario fa una smorfia “Non sono un frocio”
“Neanche io” risponde Nicola “ma questo non vuol dire niente. Senti, io tra mezz’ora finisco il turno, se ti va mi aspetti e poi andiamo a casa mia così facciamo due chiacchiere con calma”
Dario continua ad essere perplesso, sembra valutare i pro ed i contro della proposta, poi però esclama “Ma si, in fondo cosa ho da perdere”.
E’ finito il turno di Nicola, che nel frattempo è riuscito ad organizzare quello che ha in mente; escono insieme e Dario lo segue fino ad un portone poco distante, poi su per le scale fino al terzo piano, fino ad entrare in casa, nel ...