1. La mia prima volta...sesso anale


    Data: 20/03/2021, Categorie: Incesti Autore: Anonimaa

    Sono una ragazza che va al liceo. Alta 1,65, magra, capelli corti-castani con la frangia. Quella che racconto è una storia successa realmente. Mia madre è partita con il nuovo partner e io rimango a casa da sola poiché: – tanto sono solo 2 giorni – – Ci sono gli zii per ogni evenienza – Sabato sera mi lascia andare a ballare con le amiche alla condizionale di tornare presto, infatti, lo zio ha la direttiva di passare a prendermi. La serata parte bene e il cocktail fa subito effetto: inizio a pomiciare con il primo ragazzo carino che ci prova, siamo eccitati e di nascosto entriamo in un bagno. Mi bacia con tanto trasporto e inizia a toccarmi dappertutto, non capisco cosa succede se non che mi sfila il perizoma. Sono eccitatissima e vorrei scopare subito! Abbassa i suoi jeans e inizio a fargli una sega, mentre mi fa un dito e ci baciamo. Dice che è abituato a di meglio… mi chino e lo prendo in bocca, voglio farlo arrapare quanto lo sono io! Ho l'intenzione fargli capire che ci so fare. Gli piace e mi tiene la testa, dopo poco arriva in gola un primo getto che mi coglie del tutto di sorpresa. Mi sposto, (doveva almeno avvertire) e lui viene. Ho lo sperma in bocca, ma ha anche sporcato dappertutto, compresa la mia camicetta. Prendo i fazzoletti e sputo la sua sborra, mi pulisco, lui intanto si riveste e gli dico: “Ti va?” Facendo gli occhi dolci. Non capisce e si rimette l’uccello dentro ai pantaloni, rialzandomi in piedi gli dico “Lo facciamo?” Risponde che è soddisfatto. ...
    ... Sono spiazzata riprendo il perizoma da terra e scopro che è sporche della pipì della toilette. Stizzita lo avvolgo in un fazzoletto, lui ridacchia ed esce dal bagno. Mi pulisco come meglio posso e continuo a imparanoiarmi: “Non riesco a scopare neanche quando voglio” “E se dicesse ai suoi amici che non ho niente sotto??” “Ora come faccio a uscire??” “Puzzerò di sborra…” Ero ossessionata e persino eccitata; ho pensato pure di masturbarmi, ma sentivo le mani piene degli spermatozoi di quel tizio… e poi volevo proprio il cazzo. Scrivo allo zio di venirmi a prendere, metto il perizoma nel sacchetto dei fazzoletti. Quando arriva lo zio esco di corsa dal bagno, saluto le amiche con un messaggio e vado diretta alla macchina. Lo zio intuisce che qualcosa, però non proferisce parola. Inizio a raccontargli qualcosa, lui però mi ignora. Sono nevrotica e vorrei attenzioni. Gli confesso di essere nuda sotto perché quando pomiciavo con uno le abbiamo appoggiate per terra in un bagno ed erano poi “pisciate”, a quel punto lui mi risponde dicendo di non dire minchiate. Insisto, ma lui ribadisce di non credermi, a quel punto mi è scattata come una molla e anziché pensare a quello che stavo facendo agisco: non alzo semplicemente la gonna, ma la tolgo proprio! Rimango praticamente nuda dall’ombelico agli autoreggenti. Mi dà uno sguardo e prosegue con la guida. “Wow lo zio è gay” gli dico. Prendo l’Iphone e faccio un giochino. A un tratto sento delle buche, alzo lo sguardo e siamo su una strada ...
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