1. Una mattina all'avis 2


    Data: 24/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: PoliceMI

    ... dolore. Giovanni gli dice che anche lui non l'aveva mai fatto ma che io ero stato veramente bravo prima a dilatarlo e poi ad inserirlo senza che la cosa risultasse traumatica. Poi gli prospetta che se riuscisse a prenderlo nel culo, potrebbe provare una doppia penetrazione con lui che la scopava in fica ed io nel culo. Vedo un bagliore negli occhi della donna e la cosa mi fa eccitare e poco dopo ho ancora il cazzo duro e pronto a riprendere la "battaglia".
    
    La faccio mettere in ginocchio e con il culo ben in alto così che potessi iniziare a dilatarla. Ho messo un dito e del lubrificante e poco dopo ne ho aggiunto un altro di dito ed ancora lubrificante. Mentre facevo questo Giovanni gli accarezzava la fica e lei iniziava a contrarre l'ano come se la cosa non gli dispiacesse affatto. Tolgo le due dita, aggiungo del lubrificante e la penetro con tre dita iniziando anche a scoparla lentamente. Non si lamenta e quindi ritengo che sia pronta. Lubrifico per bene il cazzo e appoggio la cappella al suo buchino. Spingo e lei istintivamente si ritrae. Gli dico di stare calma che se dovesse sentire male mi sarei fermato e anche uscito se me lo chiedesse. Appoggio di nuovo la cappella e spingo sentendo l'anello dell'ano che mi circondava la cappella...ormai ero dentro e lei si lamentava ...
    ... leggermente. Mi fermo e sento che inizia a rilassarsi, spingo e procedo nel suo intestino sempre di più finchè non sento le sue natiche sulle mie palle. Gli sussurro che sono tutto dentro e lei, forse per la sorpresa, stringe l'ano provocandomi un piacere enorme. Inizio a scoparla lentamente e lei inizia a godere della mia azione. Mi fermo e lentamente esco da lei dicendo a Giovanni di sdraiarsi e a lei di mettersi sopra prendendo il cazzo del mio amico nella sua fica ormai grondante di umori. Fatto questo si ritrova con il buco del culo alla mia mercè. Lo appoggio e scivolo dentro di lei quasi con fatica perchè il mio amico, col suo cazzo, comprimeva le pareti dell'ano rendendo quest'ultimo molto stretto. Era bellissimo, sentivo il cazzo di Giovanni che andava avanti ed indietro nella fica della donna mentre io godevo della ristrettezza del culo di Tania. Non riuscendo a trattenermi più, ho iniziato a riversare dentro di lei un mare di sborra restando in lei fino a che anche Giovanni non è venuto e l'ha riempita di caldo liquido. Alla fine, lei distrutta dai numerosi orgasmi, ci ha ringraziato dicendo che era stata una stupida a rifiutare di farsi fare il culo. Ha perso tanti anni di goduria ma era sua intenzione recuperare e quindi ci siamo dati appuntamento per la prossima seratina piccante.
    
    . 
«12»