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Albachiara
Data: 21/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless
Video, foto e racconti sul nostro blog personale: www.suntopless.blogspot.it ***** Tredici anni o forse quattordici! Mah! Non te lo ricordi, è stato tanto tempo fa! Eri una ragazzina che stava diventando una giovane donna. Abbandonati i vecchi giochi, i vecchi pensieri. Un corpo in evoluzione: un culo dapprima totalmente piatto adesso stava crescendo, arrotondandosi, prendendo forma. E poi il seno. Prima un piccolo accenno, poi sempre più vistoso, sempre più voluminoso. Primo segno era stato l’avvento, un po’ traumatico, del ciclo mestruale. Sconvolgente, inaspettato! Uno spartiacque tra l’essere bambina ed il diventare una donna! E la peluria: quel lieve mantello a coprire la parte più nascosta e riservata di te. Le spiegazioni, i discorsi seri con la mamma e con le piccole amiche. Alcune ignare, altre più erudite. Alcune timide, altre spavalde come delle donne già esperte. E poi tutta una serie di cambiamenti nei rapporti con gli altri. Le amiche, appunto. Ma non solo! Gli occhi della gente che sembravano tutti puntati su di te, su quelle parti del tuo nascente corpo di donna. Probabilmente non era così, forse era soltanto un’impressione, ma ti sentivi spaesata in questa nuova dimensione, ti sentivi impreparata per questo scatto di crescita. Il tempo, soltanto quello, ti avrebbe aiutata ad abituarti a questa metamorfosi. Non più bruco, non ancora farfalla! Ma gli occhi di quel ragazzino poco più grande adesso sembravano ...
... diversi. Quegli occhi che forse anche prima si poggiavano su di te senza che te ne accorgessi, adesso te li sentivi puntati addosso. Ti imbarazzavano. Sembravano spiare le tue forme, sembravano volere indagare anche sotto i tuoi leggiadri abiti. Ma al contempo ti facevano sentire diversa. Ti facevano capire che lui d’ora in poi non ti avrebbe vista più come una normale compagna di giochi, adesso tutto era cambiato. E tu stessa ora ti rendevi conto di prestare più attenzione alle forme di quel ragazzino. Non ancora adulto, quattordici o quindici anni, ma già giovane uomo. Le spalle ben formate, un corpo slanciato, tonico ma soprattutto quegli occhi che ogni tanto incrociavi con turbamento. Adesso, soltanto adesso, ti sembrava di cominciare a capire l’amore. I fidanzatini avuti da bambina erano cosa diversa. Lì era soltanto una questione di simpatia, di reciproca voglia di giocare insieme magari escludendo tutti gli altri. Una sorta di preferenza accordata a qualcuno in contrapposizione all’esclusione di qualcun altro! Ma adesso tutto ti sembrava diverso! Adesso venivi assalita da sensazioni differenti. Il solo contatto con le mani di lui, oppure l’innocente bacio sulla guancia scambiato per un semplice saluto, ti provocavano un rimescolamento dentro che mai fino ad allora avevi provato! Spesso ti controllavi. Controllavi lo stato del tuo nuovo corpo. I primi tempi era sconvolgente notare quotidiani cambiamenti nel tuo aspetto fisico, adesso li ...