Alla disperata ricerca di un bagno - Racconti Erotici

Alla disperata ricerca di un bagno

Era un giorno d'estate di un paio di anni fa, il mio essendo un paese turistico l'estate si vive molto anche la notte specialmente il sabato quando le discoteche locali aprono i battenti e le donne si vestono più provocanti per l'occasione, era proprio un sabato notte quando alla fine di una nottata di lavoro mentre mi gusto una meritata sigaretta in pieno relax vedo arrivare in lontananza una ragazza (che chiameremo giulia nome di fantasia) capelli biondo/castani, alta più o meno 175 cm vestita con una camicetta a righe che non lasciava molto spazio alla fantasia e una gonna che gli arrivava appena sopra il ginocchio, scende dall'auto e con un passo abbastanza svelto si dirige verso l'ingresso, appena sta per mettere piede dentro scatta il mio alt (dentro era bagnato perché si era appena lavato il pavimento) lei si ferma di scatto mi guarda, stringe appena le gambe e mi fa"non si può entrare""abbiamo appena lavato scusami ma &egrave bagnato haii bisogno di qualcosa?""veramente avrei bisogno di un drink e di un bagno""per il drink no problem, mentre per il bagno devo chiederti 5 minuti di pazienza che ti faccio preparare da bere?""un Disaronno liscio"mando subito il messaggio dentro di preparare un disaronno liscio lei si accomoda al tavolo incrociando le gambe con uno sguardo un po sofferente.dopo 30 secondi arriva il drink servito nel bicchiere di vetro dopo averlo poggiato sul tavolo lei mi dice"&egrave nel bicchiere di vetro?""perché lo preferivi d'asporto""no e che se ...

... devo berlo qui devi farmi andare al bagno ci vuole ancora molto &egrave abbastanza urgente""2 minuti ed il bagno sarà disponibile""speriamo che sto per farmela sotto"mentre dice ques'ultima frase si poggia una mano sulla fica come per comprimerla, ma che toglie subito.Dopo 2 minuti gli comunico che il bagno ora &egrave disponibile lei si alza di scatto esclamando "grazie 1000 ancora trenta secondi e non tornavo a casa asciutta la sento sulla punta"compie uno scatto da cento metrista verso il bagno, con le gambe un po aperte e la mano sulla fica per non farsela nelle mutande sembrava uno dei cartoni animati quando corrono, entra disperata nel tanto desiderato bagno accende la luce e chiude la porta.io essendo solo non appena entra la seguo mi accosto alla porta e nel silenzio più assoluto sento una pisciata da guinness con tanto di "haaaaaa" di sollievo finale e parte in un monologo"mamma mia quel deficiente stava per farmi pisciare tutta sotto guarda qui......cazzo le mutandine sono un po umide....vabbé dai tanto ora si torna a casa"mentre parla istintivamente mi chino per sbirciare dal buco della serratura e vedo che sta con la tipica posizione delle donne nei bagni pubblici, culo sospeso per aria, e si asciuga con la carta igienica. mentre sta per rialzarsi gli parte un altro schizzo di pipì incontrollato (forse la trattenuta troppo tempo e credeva di averla fatta tutta ma si sbagliava) che gli scivola sulle cosce e per terra, subito si risiede le ultime gocce cadono nel ...