Uno strano scambio
Data: 24/12/2017,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: diver2010, Fonte: Annunci69
Salve mi chiamo Marco e sono il sono il sostituto del collega ammalato, così inizio la mia giornata in un'altra regione in un altro ufficio, quindi mini trasloco nuovo bilocale e ambientarsi di nuovo, forse ci voleva dopo che io e la mia fidanzata c'eravamo allontanati per i famosi momenti di riflessioni.
Al lavoro non ho difficoltà, i colleghi sono a posto, dove abito è un posto monotono, diciamo che va bene, i vicini non li conosco per via degli orari e ormai sono due mesi che non tocco una donna comincio ad eccitarmi anche per la semplice scollatura della ragazza del bar.
Sono le dieci di sera di un giovedì, avevo deciso di fare un giro per distrarmi dalle monotonia e conoscere cosa offriva la città, dopo una birra in pub decido che non è la serata giusta e mi avvio verso casa, c'è un pioggia fitta e continua e per andare in macchina mi riparo sotto un piccolo balcone, girandomi da un lato e l'altro mi accorgo di una donna che viene verso la mia direzione, ha un andatura fiera e incazzata è senza ombrello ed è bagnata fradicia il trucco ormai rigava il suo viso.
La guardo meglio, è una donna sui trentacinque ed ha un bel viso, ha i capelli biondo scuri alta quanto me, adesso che è quasi vicina lei mi fissa dicendomi cosa avevo da guardare, io istantaneamente rispondo che guardo una donna sotto la pioggia bagnata fradicia e accenno un sorriso, lei mi fulmina con lo sguardo e mi manda a quel paese, è davvero incazzata.
Wow decisamente penso che stasera sia ...
... proprio il caso di ritornare così mi avvio verso la macchina quando sto per salire sento dietro di me una voce femminile che mi chiede da che parte vado, girandomi mi accorgo che è la donna di prima, le rispondo che visto le sue condizioni sono gentilmente disposto ad accompagnarla a casa sua anche se non era di passaggio.
Lei sembra pensarci su poi con decisione apre la portiera della mia macchina e sale, avvio il motore e le chiedo da che parte andare lei mi indica la direzione e così mi avvio c'è un silenzio tombale, è lei che lo interrompe scusandosi che mi ha bagnato tutto il sediolino, parla guardando dal finestrino, noto che comincia a tremare cosi accendo il riscaldamento lei si gira e mi ringrazia.
Prendo coraggio notando che la sua voce è cambiata di tono, è più calma, così le chiedo cosa le era successo in questa notte piovosa, mi fissa e mi dice che non sono del posto per via del mio accento, io annuisco le dico che sono da poco in città per lavoro, le squilla il cellulare le è arrivato un messaggio lo legge e fa una smorfia, così sei da poco in città e dove stai mi chiede, le rispondo che sto in tale via etc etc, sento che mi sta fissando e mi dice se possiamo andare da me che non c'è la fa più deve andare in bagno visto che siamo vicini a casa mia.
Entrando nell'appartamento si precipita nel bagno, sento lo sciacquone e sento la doccia aprirsi, dopo una bella mezzora esce coperta dall'asciugamano chiedendomi se potevo darle qualcosa da mettere cosi presi una ...