1. Trio con brio - parte seconda


    Data: 25/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: bifelice, Fonte: Annunci69

    ... il culo di Pino è sfondato quasi quanto il mio, a giudicare dalla facilità con la quale entrai nel suo buco. Arrivai subito fino alle palle, che si appoggiarono sul culo per poi ritrarsi nello scroto. Anche Pino, a sua volta, sbatteva il cazzo fino in fondo al culo di Gino, che ormai gemeva e sborrava. Dopo poco di questo trattamento, con gli specchi che riflettevano questo gioco eccitante tra tre maschi maturi, ma non per questo meno prestanti, Pino iniziò a incitarmi. “Su, dai, sfondami che mi piace … sto per venire … Altro che andare a donne, questa sì che è vita, che se la tengano, la loro preziosissima figa!”. Anch’io ero prossimo a venire, ma cercavo di resistere. Ad un certo punto Gino iniziò a godere sborrando sul pavimento e mugolando di piacere, e così facendo provocò anche l’orgasmo di Pino, che si mise a stringere il buco del culo come un dannato. Ovviamente la cosa mi fece provare una sensazione fantastica al pisello. Sentirsi stringere il cazzo nella morsa del buco del culo del partner mentre sei prossimo a venire, mi accentua la voglia di orgasmo. Venni copiosamente, anche se non tanto come quando godo con il culo. L’orgasmo mi stava facendo cedere le gambe, mentre schizzi di sperma si sommavano a schizzi, trattenuti dal ...
    ... preservativo. Ormai avevamo sborrato tutti, ma Pino, non pago, voleva a tutti i costi anche il cazzo di Gino nel culo. Il quale, però, avendo già donato il suo seme al pavimento, non poteva soddisfarlo. Tolsi il preservativo dal mio cazzo ancora duro, e Pino, ancora accosciato, lo prese subito in bocca, suggendo la poca sborra rimasta e lasciandomi un pisello pulitissimo. Fece altrettanto con Gino che apprezzò molto la succhiata, che ricambiò con un bel bacio con lingua.
    
    Quel giorno finimmo così i nostri giochi. Ci rivestimmo, dopo una breve doccia, giusto per togliere sudore e sperma, e tornammo nella cucina. Chiacchierammo ancora un po’ amabilmente sorseggiando qualche bibita, sino a quando il senso del dovere non ci riprese, dovendo noi tutti svolgere qualche incombenza. Io sono l’unico dei tre di stato libero, però ho figli. Gino ha una moglie che non sa nulla della sua bisessualità. Pino è un maschio sposato, con prole, e nemmeno sua moglie sospetta che gli piaccia il cazzo. Insomma, a tutti e tre piace il cazzo e anche la figa, anche se le donne se la tirano troppo e incominciano a stufare. Dal mio punto di vista, è molto più semplice (e godurioso), scopare con un bel maschio cazzuto. E se i maschi cazzuti sono più d’uno, tanto meglio.
    
    Fine. 
«12»