Siero sperimentale
Data: 25/03/2021,
Categorie:
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: fakku
Mi chiamo Matteo e sono un ragazzo di 30 anni. Sono ricercatore all'università di medicina e mi occupo di studi sul DNA; fortunatamente le cose almeno da questo punto di vista mi vanno bene, perché anni fa ho perso i miei genitori e vivo nella casa sopra quella dei miei zii.I miei zii sono Pietro, il fratello minore del mio padre, di 50 anni, e mia zia Miriam che di anni ne ha 45, con loro vivono le 2 figlie Giulia e Nadia di 24 e 20 anni. In famiglia non siamo mai stati molto alti, io sono alto 1,68 m, mio zio 1,60 e anche mia zia è bassina (1,55) e anche le figlie sono alte come il padre. Mia zia è una donna molto femminile con un bel decolté, un'pò rotonda di fianchi e sempre molto curata nel vestire. Inoltre con le figlie è assidua frequentatrice di una palestra vicino a casa nostra, e per non sfigurare con le figlie ci sono anche giorni che va sia mattino che pomeriggio. �Non voglio che tuo zio pensi che le altre donne siano meglio di me� mi ha risposto una volta a precisa domanda �e non voglio che guardando le sue figlie pensi a come ero e come sono peggiorata�.Le mie cugine hanno meno seno della madre ma i loro culi sono una calamità per gli occhi, pure per me che sono il cugino è dura non guardarle quando si mettono pantaloni aderenti o in costume.E una cosa che tutte le donne di famiglia sono appassionate sono le scarpe con il tacco alto: vuoi perché sono donne, vuoi perché l'altezza non le aiuta hanno una vera e propria collezione di scarpe di tutte le forme e ...
... altezze. C'è da dire che sia io che mio zio non possiamo essere che felici di questo aspetto perché vederle sfilare per casa è davvero un piacere per gli occhi. Ovviamente anche mio zio ed io ci teniamo in forma, anche perché se non lo facessimo verremmo messi in croce dalle 3 donne di casa. Pietro è un buon mezzo fondista e ha passato anche a me la passione per la corsa inoltre facciamo qualche salto anche noi in palestra per allenare la parte superiore del corpo, anche se con meno frequenza delle nostre donne.Quello che ho da raccontare è successo dopo una mia visita a un convegno per illustrare alcuni miei studi sull'ormone della crescita e la possibilità di curare il nanismo. Avevo lasciato parte del materiale a casa, per evitare che qualcuno potesse rubarmele (la concorrenza è spietata) e avevo lasciato anche alcuni campioni di un siero sperimentale nel congelatore sempre per lo stesso motivo. Al convegno avevo avuto la conferma della bontà delle mie ricerche, incrociando i miei dati con quelli degli altri ricercatori ero giunto alla conclusione che il mio siero era efficace ma i suoi risultati erano legati molto alla conformazione del corpo e al DNA del soggetto a cui veniva somministrato il siero.Arrivato a casa trovai sul tavolo della cucina un biglietto della zia per andare a cena da loro, ma aprendo il frigo e guardando la mia scrivania ebbi la sensazione di qualcosa di cambiato, come se alcune cose importanti non fossero nel posto dove le avevo lasciate. Pensavo fosse ...