In piena comodità
Data: 26/03/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
L�altro giorno osservavo quello sgabello in pelle nera, decisamente alto, indiscutibilmente ergonomico e girevole con lo schienale inclinabile, progettato appositamente per le postazioni di chi lavora di frequente al computer, in aggiunta a ciò, c�era per di più una comoda poltrona posizionata all�angolo opposto della stanza per arricchirne ulteriormente l�arredo, così come per volerne potenziare a ragion veduta la bellezza. Chi l�ha disegnato, infatti, ha pensato in maniera ottimale d�offrire la massima comodità per chi trascorre svariate ore nei pressi d�una scrivania magari davanti a un monitor per lavoro, però ha trascurato, o non ha forse giammai ben compreso, che potesse diventare il posto ideale e perfetto per momenti di puro e insperato benessere.Io sono attualmente nel mio ufficio, con la mente stanca guardo fuori dalla finestra, dato che il grigiore avvolge radicalmente tutto, per il fatto che una tediosa giornata di novembre sta volgendo al termine. La segretaria annuncia frattanto l�arrivo del consulente del lavoro, che la nostra società sta valutando per affidare la selezione per la conclusiva preparazione del personale. Lui è alto, con i capelli scuri, il fisico magro ma ben fatto, un viso interessante e uno sguardo molto tenero, in quella circostanza mi stringe la mano, rapidamente un brivido percorre la mia schiena, giacché riconosco subito il significato, visto che sono in uno di quei magici momenti in cui la mia libido prende il sopravvento sulla mia ...
... inattaccabile moralità.Io cerco di controllare tenendo a bada l�impulso e di non provocarlo, dal momento che distolgo velocemente la conversazione sull�argomento che dobbiamo discutere, dato che sono come sempre molto concreta e alquanto tecnica, perché pretendo il massimo da chi deve lavorare con me, e con poche domande sono in grado di misurare e di valutare convenientemente se la persona che ho davanti è adatta all�incarico. Teo per l�occasione parla con il tono di voce calmo e prospetta le regole operative in modo convincente ed esauriente, ma stasera sono per lo più distratta, perché più che di lavoro vorrei parlare di percezioni e di sensazioni intime. Non resisto, devo giocare, dato che ci sono attimi della mia vita che evadono fuggendo radicalmente dalla realtà, dove la ragione cede il posto e si piega capitolando immancabilmente all�istinto. Davanti agli occhi dolci di Teo io inizio ben presto a trasformarmi, sciolgo i capelli dalle forcine che li trattengono in un�acconciatura severa, tolgo gli occhiali che mi donano quell�aria dura e risoluta che contraddistingue il mio stile, sfilo le scarpe e davanti a lui inizio a massaggiarmi i piedi. Leggo sorpresa, in quanto un certo imbarazzo appare sul suo viso, perché certamente non s�aspettava in nessuna maniera un atteggiamento così confidenziale e apertamente informale da parte dell�amministratore delegato d�una delle più celebri società della moda di Firenze.�Mi perdoni dottore, però la stanchezza stasera vince, ...