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Ma dov'è alice?
Data: 27/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: alicerobertohot
... lui. Io guardo strabiliato: Marta e la Ragazza stanno subendo lo stesso trattamento! Sono due i gatti qua sotto! Il giro sembra essersi interrotto: tutte le persone guardano Ragazza e Marta che a due capi diversi della tavola si lasciano fare, sedute sul bordo della sedia, spinte in avanti , quasi a cadere. Il padrone di casa gira con il vino, sdrammatizza, ride forte. Poi Marta si distende, ridendo, per lei è finita. Uhhh, capisco che è il mio turno: una mano delicata e decisa, giù la lampo, il pisello fatto sgusciare via dagli slip, una bocca umida ed esperta: continuo a guardare affascinato i Ragazzi che ormai se la godono da morire, entrambi presi del tutto dal gioco: e sento il mio cazzo appesantirsi e rispondere. Marta, ancora scossa, mi guarda un’attimo negli occhi e mi mette la lingua in bocca: non mi bacia, infila la lingua; ed io me la godo così, sopra e sotto, con gli occhi fissi su quell’anguilla che è diventata ormai la Ragazza, con i vicini che quasi fanno il tifo. La bocca, giù sotto, come è arrivata se ne va; mi ha solo stuzzicato, ma mi dico che è stato un ottimo aperitivo: Marta ha avuto il suo, ed ora vuole su di se le mani dei due uomini che le siedono a fianco; è chiaro che è qui per quello, che è quella la sua fantasia. Io l’accontento, ma aspetto Alice per decidere. Tutti ancora a tavola, tutti ormai sbloccati, risate grosse, mani sotto la tovaglia. Il Padrone è l’unico in piedi, versa spumante, ìncita a stare seduti perchè ...
... arriva il dolce; e tutti resistono seduti, ormai commensali rilassati; tranne i Ragazzi, per i quali il trattamento, per lui e per lei, sembra continuare con furore: ormai sono un’isola di tensione sensuale nella tavolata. Finalmente Ragazza viene; un singulto trattenuto, perchè c’è troppa gente, ma un singulto luuuuungo, con sospirone finale ed abbraccio vergognoso al suo Ragazzo. Se questo è l’inizio.... Ormai nessuno resiste seduto, è tutto un ridere e raccontarsi l’esperienza, gente che si riabbottona, signore che si aggiustano sotto. E facce sotto la tovaglia, urla di “Venite fuori!, Adesso alzatevi”, una bella bionda che guarda sotto, a quattro zampe. E all’improvviso, da sotto il piano di cristallo, sgusciando come un anguilla, risollevandosi, ecco il vestito nero, la Signora e poi … Un tuffo al cuore! Alice! Si rialzano, ridono, si tengono per la vita, in mezzo agli applausi e alle ovazioni, magre, brune, belle da morire. Alice mi guarda, ride, prende in giro la mia faccia stupefatta, si stacca da tutti e mi bacia. Mi sussurra all’orecchio: “Te l’avevo detto, quei Ragazzi..... E dimmi, la professoressa??” Mi dà un altro bacio veloce, si volta, raggiunge Ragazza, la prende per i fianchi sul vestitino grigio da pomeriggio; poi si baciano con due lingue lunghe, infinite, un bacio che non smette mai, mentre io resto impietrito, gli altri applaudono ed urlano, e loro due, Alice e Ragazza, cominciano il loro volo spaziale, la loro cavalcata nella notte, ...