1. Un gioco diverso


    Data: 27/03/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    ... tempo da sola con Rocco lontano dai nostri sguardi .In un primo momento presi la proposta come offensiva e non consona allo spirito di coppia . Il tutto era venuto da solo con la massima naturalezza e da non sottovalutare con una completa complicità. Non avevo bene afferrato il proposito di mia moglie e sbagliando me l’ero presa; il suo intento era quello di creare una situazione anomala dove si sarebbe potuto raggiungere l’apice del piacere privi da qualsivoglia condizionamento. Non ultimo ci sarebbe stato un dopo dove ci si sarebbe confrontati raccontando per filo e per segno lo svolgersi della prestazione. Messa in questa maniera ci sembrò un tantino meglio e senza replicare accettammo . Io e Katia prendendoci la moto ci allontanammo dal camper lasciando i due amanti liberi di amoreggiare distanti da ogni pregiudizio. Per godermi appieno la bella signora decisi di andare in un alberghetto nel paese. Ci dovemmo accontentare dato che ve ne era uno solo, una sorta di motel con accesso al mare. Una volta nella stanza Katia denudandosi sempre con forte imbarazzo si diresse al bagno . Poco dopo la seguii trovandola sulla tazza del wc mentre pisciava ; vederla in un atto di intimità mi fece arrapare ancora di più allungando una mano tra le cosce mi feci irrorare dalla sua calda urina. Avevo sempre sentito parlare del pissing ma fino a quel momento non mi era mai capitato di praticarlo. Benevolo ed incuriosito dalla novità presi la femmina e dopo averla infilata sotto la doccia ...
    ... , la esortai a continuare schizzandomi sul corpo ; alzando una coscia come un cagnolino direzionò lo schizzo sul mio cazzo. Finito il potente flusso , la feci inginocchiare e senza esitare a mia volte le pisciai sul volto . La donna in presa dalla passione aprendo la bocca non deglutendo si sciacquò le fauci . Subito dopo ci concedemmo una corroborante doccia ove senza fretta esplorammo i nostri corpi con tenui carezze ; dopo esserci asciugati ci buttammo sul lettone pronto ad accoglierci. Messa alla pecorina mi godevo la visione dei suoi buchetti attigui non sapendo da quale iniziare. Istintivamente le poggiai la cappella tra le chiappe cercando di entrare in lei, subito fui ammonito della sua verginità anale, ma oramai era troppo tardi lentamente ma inesorabilmente ero entrato in lei dovevo solo dare la spinta finale per completare l’opera .La intesi gridare di dolore ed agitandosi come un anguilla si liberò dalla morsa che l’attanagliava. Non contento la presi per i fianchi e ripetei l’impresa , questa volte fu più docile, i muscoli rilassati mi permisero senza alcuno sforzo o attrito di sodomizzarla profondamente, mentre lei si dilettava titinnandosi la clitoride . Mi guardavo la scena dall’alto compiaciuto con me stesso; di quello che stava accadendo , pensando però che forse Roberta stava soggiacendo allo stesso trattamento con la variante che lei non era vergine di culo avendolo dato a destra e a manca. Stufo del culo, slittai velocemente in favore della fica pochi ...