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Valentina Labbrarosse all’ Erlebniswohnung di Berlino
Data: 28/03/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: kol
... getti caldi che colano lungo i fianchi. Unicamente la mia gratitudine verso di loro, per avermi lasciato possedere da solo e così a lungo la ragazza più bella e più infoiata, mi permette di sopportare questo inaspettato bukake di cui mio malgrado sono oggetto.Alla fine mi stacco da Valentina, ora non più labbra rosse. Rossetto, mascara e fondotinta si sono sciolti in una poltiglia che le chiazza il viso in modo irregolare. E da qui si intuisce che lei è proprio bella di suo, anche con il viso così conciato. Uno sguardo a tutto il corpo che ho percepito così a lungo sulla mia pelle mi fa constatare quanto sia ancora più bella di come avessi immaginato.Tolgo il preservativo. Mi viene voglia di infilarle ancora il cazzo in bocca. �Didn�t you have enough?� Mi chiede divertita. Ma anche a lei piace riprenderselo e leccarsi via ogni traccia di sperma. Mi eccito di nuovo. Lei se lo ciuccia prodigandosi con passione. Ma sento un po� di fastidio dopo tutti i pompini e le carezze di figa ricevuti oggi. E così decido di venirle con l�ultimo seme rimastomi in corpo sui seni gonfi e ...
... sodi.Adesso è veramente finita con il sesso. Ma non con i baci che ci concediamo, ora sì, lenti e appassionati come amanti da tempo. La voce di F, che nel frattempo si è già lavata e vestita, interrompe nella nostra estasi amorosa ricordandoci che il club dovrebbe essere già chiuso da un�ora.Quando siamo in doccia assieme, mi commuovo per quanto sia bella veramente. E solo ora riesco a chiederle il nome, cosa fa, e se riuscirò ancora a vederla lì.�No.� Mi dice �Non lavoro qui al club. E� la prima volta che ci vengo. Avevo voglia di svagarmi e F mi ha invitata.� Una normale studentessa in economia ha scelto tale via truculenta per staccare dallo studio. Rimango basito, come sempre quando scopro la cruda semplicità di certe cose.Ancora frastornati ci salutiamo con l�ultimo, lungo e stretto abbraccio, per trattenere tutto di quell�immenso piacere che ci siamo donati.Non mi esimo dal lasciarle la mia business card. Non è detto che io e la mia nuova dolce depravata conoscenza non dobbiamo avere bisogno anche delle nostre reciproche competenze professionali. Prima, o poi.