1. Milissa: il calore di un freddo pomeriggio...


    Data: 28/03/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: milissa67

    ... mi stava inculando.
    
    Il primo mi venne in bocca, facendomi ingoiare un litro di sborra calda, così come fece lo stantuffo che avevo dietro. Ero piena di sperma caldo che mi colava dal culetto. Gli altri due, diedero il cambio ai primi e, nel contesto, mi accorsi che nel frattempo ne erano sopraggiunti diversi altri che stavano aspettando in silenzio il loro turno.
    
    Godevo come una troia in calore ed ero assolutamente ricoperta di sperma, ovunque.
    
    Mi scoparono tutti e, in silenzio se ne andavano...
    
    Dopo circa un'ora, non vedendo arrivare altre persone, decisi di andare nei camerini e mi distesi in uno dove c'era un letto doppio, lasciando la porta aperta.
    
    Mi distesi con la testa rivolta dalla parte opposta rispetto alla porta, con le gambe spalancate, mi infilai un paio di dita nel culetto e rimasi in attesa di nuovi cazzi.
    
    L'attesa, anche qua, fu veramente breve!!! Nemmeno cinque minuti ed ero al centro di una gangbang da favola.
    
    Mi sono lasciata scopare da non so quante persone e non so quanti cazzi ho succhiato. Avevo sborra ovunque: in bocca, nel culo, sul corpo, sulle gambe, sui piedi, sui capelli, sul viso..... Nessuno di loro si è risparmiato ed io ho apprezzato moltissimo il regalo che ciascuno di loro ha voluto ...
    ... lasciarmi.
    
    Nessuno di loro se ne è andato insoddisfatto, io per prima...
    
    Ero distrutta, ma assolutamente appagata.
    
    Mi eccitava troppo avere tutto quello sperma addosso e così, decisi di non lavarmi.
    
    Andai nello spogliatoio, mi infilai solamente il perizoma sopra il collant aperto, mi rivestii e tornai a casa.
    
    Qui, trovai Valentina che, accortasi di quanto sperma avevo ancora addosso, non mi salutò nemmeno, venne verso di me, mi sfilò i pantaloni, il perizoma e cominciò a succhiare il mio cazzo e la sborra che mi ricopriva.
    
    Si tolse anche lei i pantaloni, le mutandine e si fece impalare davanti e di dietro, alternando i suoi meravigliosi pertugi, fino ad esplodere in un orgasmo pauroso, seguito dal mio che le inondò la fichetta fradicia.
    
    Andammo entrambi in doccia per ripulirci -prima però abbiamo replicato la scopata- e poi, come se nulla fosse successo, abbiamo preparato la cena in attesa che sua madre, mia moglie, ritornasse.
    
    Da brava figliola che è, prima dell'arrivo di sua mamma, raccolse i miei indumenti intrisi di sperma e li tenne da parte provvedendo lei a lavarli, senza che mia moglie si accorgesse di nulla.
    
    Devo dire che in un freddissimo pomeriggio d'inverno, ho trovato tanti soli che mi hanno riscaldato a dovere...
    
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