1. Non avrei mai pensato che lo potessi fare…all’inizio.


    Data: 28/03/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Pinkie

    ... cosa state facendo??� Rimasi per un attimo incredula, non me lo aspettavo, pensai che qualcuno non sapeva che io fossi solo una comparsa, ma un approccio meno soft di quello che successe non me lo sarei mai aspettato, sentìi sulle mie labbra appoggiarsi un cazzo, e poi un altro ancora, iniziarono a mettersi intorno a me solo uomini, non potevo sapere quanti, portavo la maschera che mi limitava la vista e forse era meglio così a quel punto perché avevo capito che ero io la star della serata, iniziarono a mettermi i loro cazzi in bocca, ogni movimento che facevo me ne trovavo uno a portata, e di dimensione, alcuni sembravano piccoli, ma alcuni avevano dimensioni da urlo direi, in tutti i sensi, bloccata nei ceppi, ero in loro balia, da un lato continuavano a porgermi cazzi in bocca, chi dava pacche sul culo e anche forti, chi tastava le tette, iniziarono ad insultarmi come meglio credevano, �troia vuoi godere�, �ti piace il mio cazzo�, e via dicendo.Cercavo con lo sguardo di vedere mio marito ma non ce la facevo, quel bastardo mi aveva fregata, improvviso dalla parte posteriore della gogna qualcuno iniziò a farsi strada nella mia topa e a scoparmi per poi lasciare spazio ad un altro e a turno facendo passaggi veloci e alternandosi, facendomi montare un orgasmo dietro l�altro, si perché non sono di legno nonostante tutto mi ero eccitata, il fatto di essere presa in quel modo mi eccitava, e godevo anche.Capìi in tutta la sua pienezza quel che mio marito mi aveva detto, ero ...
    ... alla mercede del branco, e nessuno li avrebbe fermati, improvvisamente iniziò quello che più temevo, sentìi che qualcuno stava spingendo per entrare da dietro, mi proposi di non irrigidirmi per non sentire più dolore di quello che già avrei dovuto sentire, e così fu, iniziarono a turno a mettermelo anche nel culo, alcuni non erano molto grossi e li sopportavo bene, mentre in alcuni casi sentìi aprirsi il buco del culo, come dire sfondare.Ora mai il mio sfintere era talmente allenato che non subiva alcun dolore tra un cambio e l�altro, sentìi dire da qualcuno che venissi liberata, stavano aprendo la morsa dove ero stata imprigionata, mi presero le mani e mi ammanettarono, chi comandava mi stava tirando verso una panca dove già si era sdraiato qualcuno, mi fecero montare sopra, sentìi che le manette venivano agganciate verso l�alto ad una catena che venne tirata su, rimanendo così nell�impossibilità di usare le mani, inoltre mi venne messo in bocca un morso con pallina in gomma, in modo da impedirmi di urlare, alcuni degli uomini mi tenevano per le gambe e i fianchi in modo che non mi dimenassi, praticamente ero bloccata e anche se avessi voluto rifiutare di andare avanti non sarebbe cambiato niente.Il tempo di capire e iniziarono a montarmi nel didietro nuovamente, ora però avendone anche uno davanti la sensazione era più forte e se qualche volta non erano così invasivi, in altri mi sentivo squarciata, ora mai avevo perso la cognizione del tempo, quanto era passato e quanto ...
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