Finalmente mia 6 Ultimo capitolo
Data: 29/03/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Robytoon
Siamo arrivati all'ultimo capitolo della "saga". L'argomento gangbang rimase circoscritto a quella sera e non ne riparlammo più. Passavano i giorni e continuavamo a scopare quotidianamente, quando, come e dove ci pareva. Ormai, però, anche la pratica del fisting stava passando in secondo piano: mia madre era ormai capace di ospitare nel culo due braccia fino al gomito, e nella fica sempre due braccia, ma non arrivava al gomito. Mi permetteva di farle di tutto, le bastava di avere il mio cazzo come ricompensa. Casa nostra sembrava un secy shop: dildo di ogni misura, da più piccoli a quelli enormi, sparsi ovunque; manette in ogni stanza e la biancheria intima sembrava rubata dal set di un porno. Ero a un punto cieco, e mi sentivo a disagio: volevo oltrepassare nuovamente il limite con mia madre, ma non sapevo come! E più ci pensavo, meno idee mi venivano. Successe poi che un giorno, ventre percorrevo in macchina una strada adiacente alla pineta, mi trovai a dover superare un gruppetto di ragazzi che montavano a cavallo. Colpo di fulmine! La famosa lampadina mi si accese nella testa e corsi a casa. In preda all'eccitazione, appena arrivai a casa, presi on braccio mia madre, che stava cucinando, la portai in camera e la scopai forte come non mai. -"Wow amore! Che ti è successo?" -"Ho trovato un'altra pratica che ti farà superare ogni limite di porcaggine!" -"Stavolta cosa vuoi farmi fare, sentiamo..." -"Sicura di volerlo sapere? Potresti scandalizzarti?" -"Dai non tenermi sulle ...
... spine! Lo sai che puoi chiedermi di fare ogni cosa. Per farti felice farei di tutto" -"Perfetto allora! Voglio farrti scopare da un cavallo!" Pensai che si sarebbe rifiutata per la prima volta e, invece, mi guardò maliziosamente e si mise a pecora sul letto, si allargò le chiappe e disse: -"Bell'idea! Ma avrò bisogno di essere allenata un altro po'" Passai così la notte a scoparla e fistarla in ogni buco, più e più volte. La sera dopo decidemmo che quella notte sarebbe stata la notte fatidica. Ci recammo al maneggio, scavalcammo la recinzione e aspettammo che il guardiano rientrasse per intrufolarci nella stalla. Una volta dentro chiesi a mia madre: -"Quale preferisci?" -"Quello più grosso ovviamente!" Rispose facendomi l'occhiolino. Arrivammo quindi al recinto dello stallone, lei entrò e si tolse i vestiti, lasciando solo i tacchi e le autoreggenti. Preso lo sgabello si mise accanto al cavallo, che tranquillissimo, si faceva toccare da lei. Iniziò subito a massaggiare lo scroto, moltò delicatamente e non ci volle molto perchè lo stallone mostrasse la sua enorme verga: 60/70 cm di pene che si appoggiarono sul petto ddi mia madre, la quale lo afferrò decisa e guardandomi: -"Vuoi che lo succhio?" -"Servizio completo!" Risposi Al che iniziò a pomparlo avidamente, al massimo delle sue capacità. Improvvisamente un fiotto di sborra le uscì dalla bocca: stava cercando di ingoiarmenil più possibile, ma era davvero troppa e fu constretta a sfilarlo di bocca e lasciarsi venire addosso. ...