Eleonora
Data: 25/12/2017,
Categorie:
Lesbo
Autore: casanovaxxxx, Fonte: Annunci69
Ciao, mi presento: sono Eleonora, lesbica da due anni.
In precedenza ero una tranquilla ragazza etero , fidanzata da ben 7 anni con Gianluca. Il nostro rapporto andava avanti in maniera non proprio felice.
Gianluca era un bravo ragazzo, ma nel fare sesso non ci metteva un pizzico di sale.
Era troppo scontato, a volte noioso e ripetitivo. Io avevo bisogno di essere presa con più brutalità , avevo bisogno di sentirmi il suo cazzo in fica con forza, che mi scopasse e mi facesse urlare di piacere. Aveva un bell’arnese, lo riconosco, ma non sapeva usarlo. Discutemmo spesso della situazione , di quello che mi piaceva fare, di come volevo essere presa , di come volessi essere baciata , leccata, succhiata su ogni millimetro del mio corpo.
Lui ci metteva l’impegno, ma non aveva la capacità di fare davvero del buon sesso.
Così dopo sette anni lo lasciai. Non mi sentivo appagata, avrò raggiunto l’orgasmo con lui due volte nell’arco di sette anni . Eppure scopavamo spesso, a volte anche più volte al giorno. Ma non era la quantità quello che mi mancava, io volevo anche un po’ di qualità.
Pensai pure di tradirlo, di farmi scopare da qualche amico , da qualche collega di lavoro. Ma non ero abbastanza troia da farlo.
Lo lasciai una grigia mattina di febbraio, gli mandai un sms : addio .
Iniziò per me un periodo un po’ travagliato: mi sentivo sola, disperata, sentivo di non essere più attratta dagli uomini.
Dove lavoro , frequentavo Elisa , una donna di 20 anni ...
... piu’ grande di me, dichiaratamente lesbica .
Iniziai a confidarmi con lei, del mio disagio interiore, del mio bisogno fisico di fare sesso ma di non avere voglia di farmi sbattere da qualche stronzo con il cazzo tra le gambe.
Lei mi rincuorava, mi coccolava, mi dava qualche bacio.
Una sera uscimmo assieme e, al rientro, salì a casa mia.
La feci accomodare nel divano del soggiorno e io mi sedetti al suo fianco.
Sentivo che stava per accadere qualcosa d’importante , il mio cuore palpitava velocemente, mi sentivo agitata.
Lei capì il mio stato d’ansia, mi cinse la vita con un braccio e mi accostò vicino a sé.
Mi sussurrò sull’orecchio: voglio fare l’amore con te.
Io feci cennò di sì con la testa: lo volevo anche io, non scopavo da mesi ormai, ogni tanto mi masturbavo ma essere essere sbattuta da lei sarebbe stato tutt’altra cosa.
Inziò a leccarmi l’orecchio e con la mano a carezzarmi i seni. Ansimavo, ero già in estasi, la voglia davvero tanta.
Scese con la lingua e mi leccò il collo e mi baciava allo stesso tempo intrecciando la sua lingua con la mia.
Mi sbottonò la camicia e me la tolse, restai in reggiseno. Continuò a scendere con la lingua e mi leccò il petto,il seno che con le mani me lo strizzava.
Cercò il gancio di fermo e mi slacciò il reggiseno. Ero eccitata, i miei capezzoli già duri.
Lei cercò i capezzoli con la lingua e iniziò a rotearci attorno, a leccarmeli e poi a succhiamerli.
Lì succhio avidamente, quasi con violenza : ...