Fantasy - Racconti Erotici

Fantasy

Stavolta contrariamente al solito, scrivo un racconto fantasy.

Sono in compagnia di Vanessa la mia ragazza, per passare la serata, per il dopo cena ci siamo indirizzati in un pub in zona navigli dove si fa buona musica come piace a me, musica e non fracasso, come spesso capita in certi locali, dove non si riesce neanche a chiacchierare.

Entriamo intorno alle 22,30, il locale è pieno di bella gente che si diverte, chi ascoltando musica, chi bevendo e piluccando qualcosa da mangiare, e chi chiacchierando.

Ci servono una fantastica birra della Repubblica Ceca e mentre chiacchieriamo del più e del meno, al tavolo vicino a noi, si siedono due gnocche pazzesche, io le battezzo subito due trans, ma Vanessa non se ne accorge per nulla, loro (le due trans) confabulano e sorridono guardandoci insistentemente, tanto che Vanessa ad un certo punto mi dice: "ma cazzo vogliono quelle due lì?" io gli rispondo sorridendo: "saranno due lesbiche, continuano a guardare te" e lei di rimando: "a me sembra che guardano te", e così tra un sorriso di risposta, e un po' di battute tra di noi, passa un po' di tempo.

Invito Vanessa a fare due salti, e mentre sfiliamo vicino al tavolo delle nostre due vicine di tavolo, la più formosa fissa Vanessa e si passa la lingua sulle labbra, con fare sessualmente provocante; cominciamo a ballare e ci strusciamo a vicenda con le mani di entrambi sul culo dell'altro, intanto le "due" non ci staccano gli occhi d'addosso, ad un certo punto Vanessa mi ...

... dice: "adesso mi sono rotta e gliene dico quattro a quelle due là", mi pianta in mezzo al locale e si avvicina al tavolo e gli butta sul muso delle "due": "si può sapere che cazzo volete?", risponde sempre la formosa: "vi stiamo guardando perché siete una bella coppia, e ci stavamo dicendo che ci sembrate due animali da letto", Vanessa risponde: "ma vaffanculo" ma mentre lo dice si vede lontano un miglio che la battuta gli ha fatto piacere.

Io che ero dietro sorrido, e seduto al tavolo stimolo Vanessa: "sai che quelle due mi stanno eccitando, e non dirmi che anche tu non sei attratta eh" e lei di rimando: " be sì, devo dire che m'intrigano" (dovete sapere che Vanessa tempo fa mi aveva confidato che aveva avuto qualche esperienza lesbica, quindi trovavo quasi normale che non si ritraesse alle avanches di due che lei credeva due donne, io intanto gli butto lì: "dai che attacchiamo bottone, stasera ho voglia di trasgressione".

Lei mi guarda un po' incerta, infine io prendo l'iniziativa e invito le due al tavolo e ci presentiamo, la formosa si chiama Lia mentre l’altra dalla pelle olivastra Rosy, quindi ordiniamo altre quattro birre, poi scolate quelle butto lì: "che ne dite se finiamo la serata a casa mia?", Vanessa non risponde e le due prontamente: "se hai qualcosa da bere ci stiamo", a quel punto la mia lei non si poteva tirare più indietro.

Detto fatto, pago il conto (chissà perché è toccato a me!) usciamo saliamo in macchina, durante il viaggio facciamo quattro ...