Ballando con uno sconosciuto
Data: 31/03/2021,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: M_ara
... dietro. Era una violenza di gruppo, nessuno li avrebbe più fermati, avevanoanche chiuso la porta del bagno con una sedia. Eravamo soli, io, cinque maschi di varia età,tutti molto arrapati, e mio marito. Il mio tanga nera sottilissimo a mala pena copriva il mio buchino e la mia fighetta, mentre le mie belle chiappe sode e abbronzate erano ora in tutta mostra in quel cesso puzzolente. Sentivo la figa bagnata ma provavo vergogna del mio essere cosi� troia. Ecco, ora lo vedevo. Quel poveretto di mio marito era in ginocchio con quella suafaccia disperata, mentre uno di quelli gli diceva "menamelo tu il cazzo, così poi lo ficco inculo alla tua mogliettina!". Mi accorsi di avere le braccia bloccate da una pio di queste bestie arrapate, e sentivo ansimare dietro di me. Ecco il primo schiaffo sul culo, sapevo chenon sarebbe stato l'ultimo. Urla sempre piu� eccitate dietro di me, mentre vedevo che tutti avevano ormai il cazzo di fuori e se lo menavano di gran lena. Ecco un secondo schiaffo ben assestato sul mio culo. Uno dei bastardi ebbe allora l�idea. Si sfilo� la cintura ed ordino��tenete ferma questa cagna, che voglio farvi vedere come si frusta una troia di fronte a suo marito!� Mi tirarono su in due, e mentre mi tenevano contro il muro, il bestione che aveva tuonato si piazzo� dietro di me con il suo bell�uccello in tiro e comincio� a colpirmi il culo e la schiena, ormai nuda. Tutti ...
... andarono in visibilio. Io sentivo il dolore della cinghia sulla mia carne nuda, e solo dopo un po� mi accorsi che uno di questi bastardi mi stava succhiando e mordendo le tette, schiaffeggiandole con la sua mano ogni volta che la cinghia mi colpiva il culo. Tutti si masturbavano alla grande, e con la coda dell�occhio vidi che mio marito stava ora succhiando un grossissimo uccello� Quando le frustate terminarono, sapevo cosa mi sarebbe aspettato. Lo sentii avvicinare da dietro, ansimante e in stato di grandissima eccitazione, come un cavallo da monta avvicina la propria puledra. Mi strappo� con un solo gesto il tanga, e mi afferro� con mani pesanti le anche. I miei muscoli si tesero in attesa del colpo in figa, che era peraltro pronta e bagnata� ma sentii la sua grande cappella appoggiarsi con forza al buco del mio culo. Voleva incularmi subito, il maiale! Era probabilmente tutta la serata che lo aspettava. Con un colpo deciso mi penetro� il culo, una, due, tre, mille volte. Ogni volta sentivo le sue luride palle battere contro le mie chiappe, e un dolore misto a godimento totale mi inondo� il cervello. Venivo mentre quell�energumeno mi inculava di fronte a mio marito, costretto a succhiare un grosso cazzo.Mi svegliai di colpo. Un sogno, ancora. Mi girai di scatto e vidi mio marito dormire beatamente di fianco a me, nel nostro letto coniugale. Ero bagnata, e lui sorrideva dolcemente.