La finestra di fronte - Racconti Erotici

La finestra di fronte

... Voglio sentire quel desiderio crescere. Mi volto verso il comodino. C'&egrave un oggetto che il mio signore mi ha ordinato di portare con me. Si tratta di un plug anale di medie dimensioni... Torno davanti alla finestra e lo porto alle mie labbra.Voglio che il mio spettatore possa immaginare come sarebbero le mie labbra su di lui. La mia lingua su di lui. Il mio odore su di lui. Lo metto in bocca, per lubrificarlo e per accoglierlo in me. Ma non &egrave in bocca che desidero lasciarlo scivolare, n&egrave nel mio sedere, che appartiene solo al mio signore.Appggio la gamba destra sulla sedia, offrendo al mio spettatore le mie grandi labbra aperte e umide di piacere. Le apro ancora di più con le dita, le sfioro e sento una sensazione di incredibile piacere pervadermi dal profondo.E' a quel punto che lascio scivolare il plug dentro di me. Dentro e fuori. Dentro e fuori. Prima lentamente, per abituarmi. E il mio bacino si muove a ritmo. Lo voglio sentire in me e voglio che il io spettatore sappia che gli sto dimostrando come potrebbe essere....Dentro e fuori.. dentro e fuori... dentro e fuori.... Ora il mio sguardo non &egrave più distratto: i miei occhi sono piantati nei suoi e anche lui non si nasconde più. E' davanti alla finestra e leggo la brama nei suoi occhi. Vuole che venga e che venga adesso. E io penso a quanto vorrei che il mio signore fosse in un angolo della stanza. A godersi lo spettacolo. A eccitarsi per i miei movimenti. Questo pensiero mi fa venire con un orgasmo potente, inaspettato, impossibile da contenere. Urlo e non mi interessa svegliare possibili vicini. E mi sembra durare un'eternità.Quando riapro gli occhi il mio spettatore &egrave ancora lì, affamato, famelico, stupito, grato.E io mi sento nuova. Finalmente donna. Incredibilmente bene.