Quando viene la notte
Data: 01/04/2021,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Autoerotismo
Autore: la bambina impertinente, Fonte: RaccontiMilu
A me piace dormire nuda e sentire il tocco delle lenzuola sulla mia pelle.Sotto le coperte un pensiero mi sfiora, poco prima di addormentarmi.Penso all'ultimo incontro col mio collega di lavoro...alle cose che mi ha detto, a come mi ha toccato...Le mie mani iniziano ad accarezzare i miei seni, morbidi e liberi da costrizioni.Sono pallidi col riflesso della luna. Splendidi.Pizzico leggermente i capezzoli, pensando a come me li leccava lui.Si inturgidiscono quasi subito. Inizio a stringerli più forte.Continuo a giocherellarci con una mano soltanto, mentre l'altra scivola piano verso il basso.Si ferma a titillare un po' il piercing all'ombelico, mentre piego le gambe.Accarezzo quel triangolino di pelo bruno e ben curato.Chiudo gli occhi e rivivo ogni istante di quell'incontro nella mia mente.Le sue mani sui miei seni. è riuscito a farmi bagnare col solo tocco delle sue dita sulla mia pelle.Niente inibizioni quella sera, nessuna vergogna. Solo la voglia di scoprire noi stessi.Le sue dita che scivolavano tra le mie gambe e che premevano contro i miei jeans.Quel fremito che mi ha scosso il corpo quando mi ha chiesto di slacciarmi i pantaloni... sapevo che da lì non sarei più tornata indietro... mi fidavo di lui però. Quasi ciecamente.L'eccitazione alle stelle e il pensiero di quello che era successo han portato la mia mano a cercare il mio clitoride, in questa notte... ed eccolo, già gonfio di eccitazione.Inizio a titillarlo con movimenti circolari.Ripenso a quello che mi ha ...
... detto, e che mi ha fatto letteralmente sciogliere:�Come sei bella quando ti ecciti�. Rido. Ci credevo? Non molto, ma mi faceva piacere.L'aria si era fatta sempre più elettrizzante e carica di voglia.Le sue dita, si insinuavano tra le mie labbra, e io le leccavo, le succhiavo, come fosse il migliore dei pompini, e lui le spingeva fino in fondo, fino in gola.Ansimava, eccitato, nel vedermi succhiare così bene.�Sarai bravissima laggiù� mi sussurrò con la bocca sul mio collo.Un fremito. Lo baciai.�La prossima volta lo scoprirai� risposi io con un sorrisetto beffardo.Sorrise a sua volta... Tornò poi a baciarmi, a leccarmi il collo e i seni, mentre le sue mani, curiose, per la prima volta frugavano tra le mie grazie.Scostai un poco il lenzuolo e lo feci scivolare più in basso: volevo dedicarmi al meglio al mio sesso. L'indice e il medio della mano destra ora picchiettano le mie labbra.Accarezzo la fessura, ma aspetto un poco prima di varcarla con le mie dita.La mia mente ritorna a quella sera....Mi stava facendo impazzire su quel sedile! Le sue dita dentro di me erano una sensazione splendida.�Come sei bagnata� mi disse �sei eccitata?��Perchè non si vede?� gli risposi ansimando, col fiato corto.Abbandonai la testa all'indietro e lui iniziò a leccarmi il collo, mentre le sue dita frugavano dentro di me alla ricerca di ogni singolo momento di piacere.Ogni tanto ritornava sui miei seni.. era come stregato da essi! Li accarezzava e li succhiava, mentre torturava con piacere il mio ...