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Padrona di masturbazione anale - 3 (evoluzione)
Data: 02/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Deadpool80
... depilato... Però deve avere il culo bello aperto avresti dovuto vedere, togli e metti... Lo faccio per te dai..." Ero là vestito in maniera ridicola, effettivamente non essendo depilato avevo il pelo che spuntava dalle calze e dal perizoma. Senza contare il cazzo finto che alloggiava nel mio culo. "adesso la tua punizione. Non devi mai esitare a un mio ordine. Mai. Altrimenti vuol dire che non ti fidi di me. Inginocchiati e fai un bel pompino al mio amico. Lo guarderai negli occhi, gli succhierai la cappella e tutto fino in fondo poi ti verrà in bocca. Così non avrai il dubbio se è di un altro. Ti dirà lui come fare." Ero totalmente soggiogato, l'idea di dover fare quello che non avevo mai pensato per obbedire ed essere punito mi stava eccitando di nuovo. Mi misi in ginocchio e gli aprii i pantaloni, tiri fuori il cazzo che era bellissimo e sembrava già enorme da molle. Lo presi in mano un po' poi aprii la bocca e iniziai a succhiare piano guidato dalle indicazioni del tizio. Lo sentivo diventare sempre più duro e grosso. Mi allontanai un attimo, scoprii la cappella poi appoggiai le labbra e aprii la bocca per prenderlo tutto. Centimetro dopo centimetro finché non mi arrivò la punta in gola. Mi prese la testa e mi fece ...
... prendere il ritmo giusto a spompinarlo. Chiamò la padrona e mise in viva voce "stai succhiando un cazzo perché è facile mettervelo nel culo: ti faccio girare e ti scopano finché non vengono. Il tuo amichetto di seghe ora se lo stanno inculando ma tanto una volta che ti hanno aperto il culo un cazzo è solo più divertente. La punizione ideale è questa: devi aprire la bocca e vedere il cazzo davanti alla faccia, senti l'odore sotto il naso, non puoi restare fermo e farti fottere, per fare un pompino serve volontà e tu lo vuoi fare, lo stai facendo e lo farai ancora perché ti piacerà..." era vero, mi era tornato duro mentre avevo quel cazzo in bocca. Giusto in quel momento chiese conferma al tipo che rispose che avevo il cazzetto in tiro. Lo spompinai a lungo finché non sentii una specie di tremito e mi venne in bocca. Non so quanta sborra fosse ma sembrava moltissima, dovetti deglutire più volte. Poi mi spinse di nuovo la testa per finire di leccare bene. Alla fine rimasi così seduto sui talloni, mentre guardavo ancora quel cazzo pulsante e prendevo fiato. Sentii di nuovo la padrona al telefono che mi ordinava di finire segandomi in quella posizione. Feci uno schizzo intenso ma poca roba rispetto a quello che avevo appena bevuto.