Antonia e domenica
Data: 03/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: jungle12bis
Questo è un piccolo estratto del racconto originale. Se vi piacerà quanto scritto e riceverò commenti positivi, magari potrebbe comparire presto tutto il resto del racconto (di cui per altro il 70% è ancora tutto nella mia testa!)
buona lettura ...
La porta con su il numero 215 si aprì spinta dalle braccia di Antonio che fece entrare Domenica per prima nella stanza … finalmente il momento che entrambi era giunto era arrivato, non c’era più nulla che si frapponesse tra loro, non c’erano più chilometri, chat, telefoni, macchine. Nulla. Adesso erano soli, loro due soli. Il silenzio calo freddo sulla stanza. Il normale imbarazzo che era giusto che calasse era prontamente arrivato e serrava le labbra di entrambi, impauriti di dire o fare la cosa sbagliata.
Dopo interminabili secondi di silenzio, Antonio prese il coraggio a quattro mani e chiese “Ti piace la stanza? Ti confesso che ho chiesto apposta questa camera perché l’ho vista su internet e quando mi avevi detto che ti piaceva il rosso come colore ho fatto richiesta esplicita per venire in questa stanza”. Domenica era ancora stupita dalla situazione. Solo adesso si rendeva conto pienamente di quello che si stava creando, della situazione che in un modo o in un altro doveva comunque essere gestita, di dove alla fine la sua sfrontataggine l’aveva condotta, che era in camera con un collega, con una persona che non conosceva e che l’arma di fare la troietta che tante volte l’aveva aiutata a tirarsi fuori dai ...
... pasticci dove si era infilata, oggi non le era consentita perché per qualche incomprensibile motivo a questa persona lei teneva, teneva molto di più di quanto volesse lei stessa ammettere a se stessa.
“ehi, Domi. Ci sei? Sei tu questa volta che sei rimasta imbambolata!” chiese ridendo Antonio che cercava di sfoderare una simpatia e una tranquillità che non rispecchiavano assolutamente il suo stato d’animo, così preoccupato e in ansia per una risposta da parte di Domenica che potesse distruggere sul nascere tutti i suoi sogni.
“scusami Antonio, scusami sono veramente sorpresa. Sei veramente una persona carina. Sai, me ne sto rendendo conto solamente adesso che quello che tu mi hai regalato in queste ultime ore, non so neanche perché lo stia ricevendo, non mi riesco neanche a rendere conto del perché tutto questo mi stia succedendo, della ragione per cui io mi meriti effettivamente tutto questo”.
Antonio vedendo gli occhi di Domenica riempirsi di lacrime si avvicinò a lei e con un coraggio che non credeva minimamente di avere la prese tra le braccia e l’abbraccio tenendola stretta nella sua morsa fino a quando lentamente inizio a sentire il corpo di Domenica rilassarsi lentamente e abbandonarsi a lui.
Antonio guardava il viso di Domenica rilassato, tranquillo e non riusciva a trovare il coraggio di avvicinarsi a lei e baciarla fino a quando sentì lei sussurrargli dolcemente una frase che avrebbe cambiato tutta la sua vita “baciami stupido!”.
Le labbra di Antonio si ...