Una nuova avventura... (leather & lace - 4° episodio) - Racconti Erotici

Una nuova avventura... (leather & lace - 4° episodio)

Le sue sorprese mi piacciono molto...

Un pomeriggio siamo in quella che é diventata la nostra alcova principale, il luogo dove diamo sfogo ai nostri istinti: la camera da letto.

La luce rossa sopra all'armadio é accesa e dà alla stanza un effetto "velluto proibito", dalle casse acustiche esce la colonna sonora che ci accompagna nelle nostre danze e nelle nostre lotte.

Il mio uomo é molto tenero, mi spoglia lentamente baciandomi e mi adagia sulle lenzuola fresche e profumate; mi chiede sussurrandomi all'orecchio di non parlare e di chiudere gli occhi, di tenerli chiusi e di fidarmi di lui.

Subito la mia pelle rabbrividisce di piacere... so che da lì a poco entrerò in un altro mondo sconosciuto che mi gratificherà moltissimo.

Escludo il senso della vista ed immediatamente tutti gli altri sensi si acuiscono: l'udito percepisce gli spostamenti di lui nella stanza. Le mie orecchie sentono che sta cercando qualcosa e, dopo che lo ha trovato, sento che armeggia con questo qualcosa a me sconosciuto, ma per poco, perché ora lui é accanto a me e mi infila una mascherina in testa che aderisce completamente ai miei occhi; mi dice che posso toccarla, ma che devo continuare a non parlare.

Il tatto é esasperato e fa sentire alle mie dita un oggetto di cuoio morbido, con una stringa che appoggia sulla mia nuca che lui ha messo a misura perché non mi sia né stretta né lenta ma perfettamente calzante; la mascherina che indosso é sagomata tipo "Diabolik" ed ha sugli occhi ...

... due pezzi di cuoio chiusi da bottoncini a pressione che capisco si possono togliere, ma non ora.

Lui si allontana ma dopo pochi istanti sento che delicatamente mi prende un polso, lo lega sopra alla mia testa con una corda spessa e la medesima cosa fa con l'altro polso.

La stretta é ben fatta, non mi fa male ma non mi permette di liberare le mani, posso solo farle scorrere in orizzontale sull'ottone della testata del letto dove lui mi ha legato, ma io non voglio liberarmi!

Dopo qualche minuto mi ritrovo in posizione "Uomo, anzi, Donna Vitruviana"... sono nuda sul letto legata mani e piedi e completamente alla mercé del mio uomo...

Non sento niente, lui non si muove, il mio respiro è accelerato e smanioso ma resto ferma.

L'olfatto percepisce la piú infinitesima molecola del suo odore e mi rendo conto che lui é molto vicino, ed infatti sento le sue labbra che sfiorano le mie, la sua lingua che entra senza fatica nella mia bocca e trova la mia lingua pronta ad allacciarsi a lei... È un bacio dolce ma deciso, impaziente da parte mia e carico di promesse da parte sua.

Sento le sue dita che sfiorano delicatamente il mio collo, scendono sui miei seni a stuzzicare i miei grossi capezzoli che si inturgidiscono all'istante, e proseguono il cammino verso il basso.

Ora sono sul mio addome e si divertono a "pattinare" sulla mia pelle attorno all'ombelico e vicino alla vita, e si accorge che ha sfiorato una mia zona erogena, perché ho avuto un violento spasmo ed ho ...