Tutto, tranne te
Data: 04/04/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Chiara018
... difese crolleranno definitivamente, senza possibilità di recuperarle, questa volta. Distrutte in miliardi di pezzettini che sarà impossibile anche tentare di rimetterle insieme.Il primo colpo, che stordisce ma non ferisce, quando sentirò le tue mani, muoversi lungo il mio corpo, scoprirlo, centimetro dopo centimetro, il tuo corpo caldo, scaldare il mio seno, la tua lingua insinuarsi nella mia bocca. Reagirò, rifiutando i tuoi abbracci e prestando attenzione solo a ciò che mi serve, il tuo membro. Le mie mani inizieranno a muoversi, su di esso, la lingua inizierà a giocarci, senza amore, col solo scopo di prepararlo alla penetrazione. Non ti guarderò negli occhi mentre, in ginocchio, lo faccio scivolare fino alla gola, le mani non cercheranno le tue, carezzeranno i testicoli, per amplificare la stimolazione.Il secondo colpo, più forte del primo, che colpisce i tessuti, li lacera, li fa sanguinare, quando ti sentirò entrare dentro di me, sentirò le tue braccia avvolgermi, le tue labbra poggiarsi sui miei seni , i tuoi sospiri asciugare li dove la tua lingua ha inumidito la mia pelle e spostarsi sul mio viso.Sposterò il volto, non voglio alcun coinvolgimento. Non voglio i tuoi baci, sarebbero come il sale sulle ferite da te inferte. Mi volterò di spalle, rifuggendo anche il tuo sguardo e limitandom a sentirti muovere dentro di me, mentre, da dietro, affondi le dita nelle carni del mio bacino. Ad occhi chiusi, mi godrò le tue dita che si spostano avanti, giocando col clitoride, ...
... mentre il tuo membro non mi da tregua e continua a penetrarmi senza accennare a volersi fermare.Mi godrò l'orgasmo, sopraggiungere più in fretta di quanto potessi pensare, potente e quasi doloroso.Attenderò adesso, inerme e debole, il terzo colpo, quello letale. Il terzo ed ultimo, il colpo di grazia, che spazzerà via definitivamente le mie difese, distruggendole dolosamente ma inevitabilmente. Lo attendo, come un condannato attende l'ascia sul collo. Cosciente che a quel punto, nulla sarà recuperabile, e più che mettere la parola fine a questo stato di dipendenza e schiavitù, lo sugellerò, per un tempo indefinito. Bastevole però per annullarmi definitivamente.Eppure, forse, il tanto atteso colpo di grazia, più che arrivare sottoforma di una definitiva condanna, arriverà sotto un'altra luce. Forse non sarà la fredda ascia sul mio collo, piuttosto un panno caldo ed umido che asciugherà il sangue delle mie ferite.A quel punto, le mura delle mie difese, distrutte, mostreranno soltanto ciò che si trova al di là di esse. Un meraviglioso stato di nirvana, non una nudità inerme e temuta, ma una nudità voluta e piacevole. Un lasciarsi andare alla propria passione, senza esserne impauriti.Lasciarsi andare alle tue amorevoli cadenze, senza rifiutarle, in un infantile gesto di protezione.Mi volterò, nuovamente, ma questa volta in tuo favore, afferreò la tua nuca, spingendola verso di me. Ti bacerò, con tutta l'affetto che ho, afferrerò le tue natiche, imprimendo un ritmo più serrato ai ...