1. Penetrarsi


    Data: 05/04/2021, Categorie: Etero Autore: menteonirica

    ... rumorosamente. La sento risuonare nelle mie orecchie, sono mortificato. In questo momento non riesco più a pensare, la lascio fare, sono nelle sue mani. Continua a spogliarmi. La giacca, la camicia, le scarpe, i pantaloni... Via, via toglie da me tutte quelle cose che mi sono scelto per esprimere la mia forza. Mi ritrovo nudo davanti a lei che mi allontana lentamente poggiandomi un piede con ancora lo stivaletto sul petto. Assecondo il movimento. Sono in piedi davanti a lei. Mi osserva, silenziosa. Il mio membro a mezz'asta, sono confuso, non mi sono mai sentito così nudo davanti a una donna. Mi sorprendo a vergognarmi. Sono preso da un pudore strano ma allo stesso tempo paralizzato. Attendo le sue azioni. Posso solo subire il suo gioco. Mi aspetto un giudizio, in fondo, ho un fisico curato, sono sempre piaciuto alle donne. Lei non parla. Mi scruta silenziosa. Poi si toglie gli stivaletti, si sfila gli shorts, e lancia via la magliettina. Non ha altro. È nuda anche lei. La osservo. La sua pelle selvaggia, i seni piccolissimi, i capezzoli duri e sporgenti, la figa, rasata in modo sbrigativo, con un paio di piccoli tagli della lametta che ha utilizzato. Ho di fronte a me una puledra selvaggia. Si alza con un balzo e viene verso di me. Mi scopro ad avere paura, forse tremo, non ho il controllo della mia virilità. È davanti a me, la sua bocca si avvicina alla mia. Sicuramente ha riconosciuto il mio sguardo di paura. Sta per baciarmi, cerco di riprendere l'iniziativa, sono bravo ...
    ... a baciare. Apro le mie labbra, tendo la lingua. La ignora. Afferra le mie labbra nelle sue che scopro calde e incredibilmente umide. Le succhia dolcemente con un solo gesto, con un solo movimento. Ho un'erezione istantanea. Mi sorprendo, ero confuso, riscopro la mia voglia. Sono già pronto a riprendermi le sue labbra ma con una mano sul mio petto mi spinge indietro. Arretro di due passi per non perdere l'equilibrio. Il mio membro pulsa. La guardo, non parla. Sento di volerla follemente, la mia voglia mi sorprende. Mi riavvicino a lei. Si lascia abbracciare, sento il suo odore, sento il suo calore. Il mio respiro è più pesante. Vado per ricercare le sue labbra, ma la sua mano afferra i miei capelli alla nuca e mi tira la testa in dietro. Inarco la schiena. Il mio membro non è mai stato così vigoroso. Seguo la sua mano che mi tiene la testa. Mi fa abbassare, sono a terra. Lei scende con me. Guarda il mio corpo e non parla. Avvicina le sue labbra alle mie, mi sta per ribaciare! Sento il mio membro pulsare disperatamente. Chiudo gli occhi e la lascio fare. Voglio solo risentire le sue labbra sulle mie. Ecco che mi afferra, ma non è la sua bocca. Tiene le mie labbra con tre dita con cui ripete il gesto del bacio di prima. Le dita sono bagnatissime, individuo subito quel sapore. È il sapore del suo sesso. Selvaggio e dolce. Le mie labbra sono anestetizzate di piacere. Il mio membro sembra scoppiare, sento che potrei venire in qualsiasi momento. Qualcosa mi prende nel petto e nella ...
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