La famiglia di Paolo
Data: 05/04/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Cbone1
PrologoBuongiorno, mi chiamo Marina e volevo raccontarvi come la nostra situazione si è evoluta a com�è adesso. Quell�anno è stato impegnativo per tutti perché durante l�inverno mio figlio, al quarto anno delle superiori aveva contratto una difficile polmonite. Senza entrare nei dettagli medici, ci sono voluti circa due mesi di ricovero ospedaliero e altri due mesi di convalescenza a casa. In pratica, nonostante i tentativi di restare al passo con i compagni di classe, con quattro mesi di assenza abbiamo convenuto con i professori che sarebbe stato più opportuno ripetere l�anno e concentrarsi sulla guarigione.Ora però posso presentare me e la mia famiglia. Io, come ho già detto, mi chiamo Marina, ho quaranta anni e sono sposata con Mario, più grande di me di otto anni, da quando ne avevo venti. Sono rimasta subito incinta di Paolo e nonostante tutto siamo ancora una coppia affiatata. Mio figlio, ha compiuto diciotto anni una settimana prima della dimissione dall�ospedale. Abitiamo nel nord-est veneto e le nostre vite familiari sono in pratica tutte li. Fanno parte della storia anche i miei genitori Carla e Sandro, una coppia di mezz�età ancora molto attiva mentre i genitori di Mario sono morti un paio di anni fa in un incidente.Tornati a casa per organizzare gli altri mesi di convalescenza e organizzata la giornata in casa, siamo lentamente tornati alla normalità. Io lavoro presso un ufficio pubblico, per fortuna ho un orario part time e dunque a metà ...
... pomeriggio (verso le 14) sono a casa. Mario invece lavora come Ingegnere in proprio e dunque anche lui ha orari flessibili e spesso può lavorare da casa.Su parere del nostro medico curante per una buona ripresa sarebbe stato utile un prolungato soggiorno presso una località di mare, in modo che l�aria salmastra avrebbe aiutato la guarigione.Per fortuna avevamo in famiglia proprio la situazione che faceva al caso nostro. Mio fratello Enrico, di otto anni più piccolo di me si è laureato presso l�università di Trieste e fin da dopo la laurea è riuscito a ritagliarsi un suo posticino come ricercatore, tra contratti a termine, dottorato e tanta fortuna. Poi finalmente anche lui si è ritagliato un suo spazio vitale. In università ha conosciuto Ana, ragazza croata in Italia per motivi di studio e fin da subito è nata l�intesa. Anche lei collabora con l�università di Trieste.Ana e la sua famiglia, una volta sapute le condizioni di salute di Paolo, si sono fin da subito prodigati per offrire ospitalità a mio figlio presso uno dei loro appartamentini lungo la costa istriana. Ovviamente, per non pesare troppo sulle loro finanze ci siamo offerti di pagare la stanza e loro sono stati così gentili da farci un prezzo praticamente regalato. Detto questo avevamo a disposizione la casa da maggio a settembre e, organizzandoci, a turno con i miei genitori siamo riusciti a coprire tutto il periodo di permanenza di Paolo.Organizzati armi e bagagli, il primo periodo di �soggiorno ...