1. Una storia di bigamia


    Data: 06/04/2021, Categorie: Sentimentali Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... è dato a sapere le cause precise, tanto più che la sua vita non cambiò, ora anziché farsi possedere in quei bui e sudici vicoli si scopava i suoi amanti nella casa del marito. Era davvero un via vai importante, ma al solito… il marito era l’ultimo a sapere cosa combinasse la moglie. Non è un classico? E lui? Lui viveva della luce che lei irradiava. L’amava incondizionatamente, forse sapeva della sua vita libertina? Non lo sappiamo di certo ma forse no, era cieco… quella speciale cecità dell’amore. E’ certa invece una cosa, lui si accorse che non era più illibata quando terminata la cerimonia nuziale volle consumare il matrimonio con l’atto sessuale. E’ ancora stretta… questo si. La sua bella figa è elastica, ha preso un bel po’ di cazzi di ogni misura nella sua fessura ma è ancora stretta. Ma certo non è vergine. Lui non sa farla godere, va bè… è suo marito, è qualcosa che può succedere, no? O succede spesso? Mi sa di si. Ma quando lui le chiede come mai non è più vergine lei cosa si inventa? E cosa lui crede? Un maleficio… è stato un maledetto, disgraziato maleficio a farla nascere sprovvista della verginità. E’ nata già aperta così come lui l’ha trovata. Un maleficio non meglio specificato. Lui le crede e inizia la loro vita in comune. Lui lavora e lei si sollazza. La casa è disordinata, il mangiare fa schifo ma lui non si lamenta. Passa così circa un anno, un giorno Eymerich esce e va al lavoro e quando torna trova la casa vuota. Aspetta… non è certo la prima volta che ...
    ... lei ritarda e che magari torna tutta scarmigliata e sudata, con le gote arrossate. Si, avete ragione… è appena stata ad un convegno di sesso, se il marito potesse verificare, se fosse un tantino appena sospettoso le troverebbe sul corpo le tracce del tradimento. Segni di morsi sul seno, sul culo, lo sperma dell’occasionale compagno nella vagina o nell’ano. Ma lui non ha sospetti. Ma quella sera lei non torna. Non torna il giorno seguente né i successivi. Sparisce. Eymerich cade in preda alla disperazione, la cerca in ogni angolo della città, chiede a mille persone ma senza risultato, non vuole neanche sentirle le malignità sulla reputazione della moglie, su questo fatto è sordo. Non lo ritiene possibile. Noi sappiamo cosa successe a Floryn. E’ molto semplice, nel suo vagabondare, nella sua ricerca di qualcuno che potesse darle soddisfazione si imbatte in Kabir, il capitano di uno sciabecco turco appena giunto in porto con un carico di spezie. E’ un bell’uomo. Alto e aitante con i lunghi capelli che porta sciolti sulle spalle, la barba nera e gli occhi che splendono come braci. Ha fame Kabir, fame di donna e quando trova Floryn pensa di aver trovato quello che trovava di solito in qualche bordello, ma è mille volte meglio perché lei gode di lui, non gli nega nulla e non costa nulla. Floryn ritiene a ragione che nessuno ha saputo farla godere così. Lui… Kabir ha una verga incredibile. Lunga, grossa e piegata all’insù, quando la possiede riesce a farle provare degli orgasmi ...