Nicola - Capitolo cinque
Data: 06/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... lo succhiavo cominciai a compararlo a forma e sapore di sei anni prima. Allora la sua erezione era rigida ma piccola, la sua asta era lunga non più di 10 centimetri e non avevo avuto problemi a prenderne in bocca l’intera lunghezza. Le sue palle erano strette al suo inguine ed aveva solo pochi peli pubici. Il suo aroma di ragazzo era morbido, sottile e dolce, ma abbastanza forte per eccitarmi. Ora, la sua erezione era di più di quindici centimetri, con una circonferenza impressionante ed io potevo a mala pena a prenderne in bocca tutta la lunghezza. Il suo profumo era divenuto anche più forte e più acuto, non solo mi eccitò ma mi fece impazzire di passione e desiderio!Mentre pensavo a tutto questo, la mia mente fu riportata al presente da quello che Nic stava facendo sulla mia virilità. Il suo leccare la mia asta aveva fatto vibrare tutto il mio corpo. Leccava il mio glande quasi portandomi all’orgasmo, poi si fermava e menava e leccava lentamente e delicatamente la mia asta, mentre allo stesso tempo mi massaggiava delicatamente le palle. Ad un certo punto le sue labbra si chiusero intorno alla base del mio uccello, poi lentamente, molto lentamente, si tolse, un centimetro alla volta, facendomi provare il piacere più intenso che avessi mai sentito correre su e giù per il mio cazzo. Arrivai al limite dell’orgasmo quando le sue labbra raggiunsero il mio glande sensibile, ma lui sentì la mia esplosione imminente e tolse la bocca, senza dubbio volendo farmi sperimentare un ...
... orgasmo veramente memorabile, facendomi durare più a lungo. Quando la sensazione si affievolì riprese a menare, accarezzare e baciare delicatamente la mia asta.Io feci uscire un po' la sua asta dalla bocca e la carezzai mentre leccavo ogni centimetro della sua testa rosa e scampanata. Poi la ingoiai di nuovo, assaporando ogni centimetro della sua verga e con la sinistra cominciai a massaggiare delicatamente le sue palle. Volevo assaggiare il suo nettare d’amore, volevo ancora una volta sentire il suo pene eruttare e sparare onda dopo onda di sperma caldo giù nella mia gola. Cominciai a lamentarmi forte ed incoerentemente a causa del cazzo che riempiva la mia bocca, ma erano lamenti d'estasi per quello che Nic mi stava facendo, e lamenti di desiderio di sentirlo venire nella mia bocca. Anche lui cominciò a gemere di piacere ed io sentii le sue palle contrarsi ed il suo pene diventare ancora più duro mentre si avvicinava al suo orgasmo esplosivo.“Ehi voi due. Vi state divertendo?” La voce di Robbie irruppe improvvisamente nella nostra appassionata sessione, stranamente forte nel silenzio della notte. Alzai gli occhi verso la porta e vidi Robbie, la sua immagine muscolosa era una silhouette d’ombra al chiaro della luna. Rapidamente, ma di malavoglia, tolsi la bocca dal cazzo pulsante di Nic.“Cazzo Robbie!” Esclamai mentre Nic rotolava via da me. “Non sai bussare?”La voce di Robbie era allegra quando rispose: “Sì, mi spiace, ma la porta era socchiusa.”Notai che aveva ragione. “Cazzo, ...