1. Da "Opus Pistorum" - Henry Miller


    Data: 07/04/2021, Categorie: Maturo Tabù Voyeur Autore: emeritoporco, Fonte: xHamster

    ... pompino," spiega Ernest. "Ma poi se ne scorda e lociuccia ugualmente. ""Si fa dunque pagare!" esclamo, esterrefatto. "Alla sua età. Cristo, quand'erobambino io...""Si fa pagare, sì. Ma ciò non rende meno bella la scopata."La pargoletta smette di giocare con il bischero e torna ad occuparsi della suapasserina."La vedi? Ne va pazza, di quella sua fighetta. I soldi sono solo di contorno. Lapietanza è il piacere che ci prova. Il piatto forte è la sua patonzina. Cristo, Alf!quando glielo metti in corpo, quando lei comincia a muoversi sotto di te, astrofinarti il pancino addosso... t'assicuro, è la fine del mondo.""Basta chiacchiere, è ora di chiavare," dice la pargoletta, imbronciata."La senti, Alf? Ora guardala, quando lo piglia su. Diresti che la schianta,invece no. È capace, dentro. Non lo prende nella fica, ci si avvolge tutta intorno.Sta' a guardare."Si mette in posizione. Lei non guida l'uccello con le mani. Gli agguanta il pelopubico, un ciuffo per mano, e gli va incontro con la passeretta, inarcandosi sullaschiena — a becco aperto, per così dire. Il grosso uccello incomincia a imboccarela piccola passera affamata. Entra dentro con tutta la cappella, e si spinge ancoraoltre, lentamente."La prima volta, Alf, mi son messo paura. La spacco, dicevo, l'ammazzo... Ma ècosì che le piace, a quanto pare. Lo vedi? Cristo, ero solito tenere uno specchiodietro il suo culo, giusto per guardarlo. Riesci a vedere l'intero meccanismo conquesta piccola fica, neppure un pelo che ...
    ... nasconda i fatti della vita. E dovrestivedere..."Qualunque cosa sia che io dovrei vedere, Ernest se ne dimentica. La ragazzinaha cominciato a dimenarsi. A ogni guizzo di culo l'uccello progredisce nella fica,inesorabilmente. Ernest dal canto suo non fu frodato, quando distribuirono gliuccelli. Ce l'ha bello grosso. Non finisce più di entrare nella tana. Ora la sdruce —pensi — ora la squarcia.La sua fichetta si dilata e si dilata, finché è più di due volte il formato chedovrebbe essere in grado di raggiungere. Ma non un gemito, da quel topolino...essa scuote la fica e stringe le gambe intorno a Ernest come una veterana.Quando smette di entrar dentro di lei è perché non ce n'è più... tutto ciò che haLisciato fuori di sé... eccetto Ernest... è un ciuffo di peli e un paio di palle.26"Dai un'occhiata adesso, guarda bene, Alf, dai," mi prega Ernest. "Proprio perfare un favore personale a me. Voglio che gli dai un'occhiata e poi dimmi ch'èpossibile. Cristo, ho fatto brutti sogni al riguardo, di notte, ma non possolasciarla in paté. Ah, piccola puttana, ecco quanto. Dimenati ancora un po'!Gesù, non m'era mai capitato niente che fosse come fottere una biscia...""Cosa Cristo farai quando la metti incinta?" gli domando.E lui, senza smettere di fottere: "Ma che dici! È troppo piccola. Non ha ancorail pelo! Mica può restare pregna.""Altroché! Il pelo non conta. Dentro ha tutto l'occorrente. Non mi dire che nonprendi precauzioni, Ernest.""Oh! Ma chi se ne frega. Eppoi non sono l'unico, io, a ...