APPUNTAMENTO COL PASSATO 2
Data: 08/04/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Giovanna
... comportava in maniera molto riservata e schiva. Aveva confidenza con Nicola e sapeva come padroneggiarlo. E� vero, nella cerchia studentesca le ronzavano intorno parecchi ragazzi, ma nessuno di loro la attirava particolarmente, né era stata vittima del classico �colpo di fulmine� per qualcuno, ultimamente. Nicolone era lì: pratico, comodo e a portata di mano, inoltre aveva un cazzo notevole e Melania, al solo pensiero di poterselo gestire a piacimento, si sentiva un languore doloroso nella pancia, dopotutto attraversava l� età in cui la voglia non passa mai. Il lunedì successivo la ragazza tornò finalmente a scuola e Nicola tornò ad essere �solo un amico�, più o meno. Lui faceva di tutto per farsi notare e lei faceva del suo meglio per ignorarlo, prendeva le distanze insomma. Non voleva che lui, nella sua semplicità d� animo, desse per scontate cose che ancora non lo erano. Il lunedì pomeriggio se ne andò a casa di un� amica. Il ragazzo, intanto, si recò scodinzolante a casa sua, ma restò solo e deluso. Avrebbe dovuto aspettare ben due settimane e poi si azzardò a tentare di risolvere lo stallo. Consigliato dalla sua �mammina�, si accertò che la ragazza e i suoi fossero a casa, poi si recò da lei con un mazzo di fiori e un astuccio che conteneva un anello di brillanti di notevole caratura. Insomma Nicola giocò il tutto per tutto ... andò dal padre e d� avanti a tutta la famiglia per chiedere di fidanzarsi con Melania. Fu una catastrofe. Melania lo aggredì davanti agli stessi ...
... genitori, domandandosi come avesse osato di illudersi fino a quel punto, facendo tutto da solo: - Ma che ti pensi di vivere nel medio evo? � lo accusò. Il ragazzo, aveva agito scioccamente, ma in buona fede e la prese veramente male. Addirittura, nei giorni seguenti perse qualche chilo, incredibile! Il poveretto voleva dimenticarla ... ma era impossibile, ricordava le sue carni chiare, le gambe schiuse e la sua figa profumata e si tirava delle seghe continue, al limite della umana sopportazione. La madre del ragazzo era furba e pettegola, conoscendo le condizioni ogni giorno più precarie della famiglia della ragazza, fece di necessità virtù e consigliò il figlio di lavorarsi la madre di Melania, per raggiungere il cuore della figlia. Nicola l� avrebbe volentieri mandata a cagare, ma essendo a corto di idee e incapace di un corteggiamento diretto, seguì, ancora una volta il consiglio materno. Che la ragazza ci fosse o no, quasi ogni pomeriggio si presentava a casa sua, portando omaggi e leccornie, facendosi in quattro per rendersi utile. Giocava con i nipotini, che abitavano di sopra, chiacchierava con la madre e la sorella minore di Melania; mentre la ragazza continuava a ignorarlo completamente. Poi la scuola finì e cominciarono gli inviti: al cinema, alle feste, in discoteca ... Per facilitargli il compito mamma� gli aveva comprato la macchina, comodità che non tutti i ventenni di allora potevano permettersi. La madre di Melania faceva di tutto per lasciare la figlia nelle ...