Amare È anche condividerla - Racconti Erotici

Amare È anche condividerla

Nel periodo postLaurea mi sono concesso il lusso di qualche mese di riposo assoluto e in quel periodo la mia ragazza, che chiameró Sonia, era ancora studentessa ed avevamo a disposizione molto tempo per stare assieme. Con Sonia avevo un rapporto d'amore splendido, era al culmine dell Eros e ci volevamo troppo bene.

Ci volevamo così bene che durante i nostri rapporti fantasticavamo di ritrovarci in situazioni particolari, con una donna, con un uomo, due uomini, anche di fare orge, ma erano limitate a quei momenti di intimità e il solo parlarne ci esaltava ed eccitava tantissimo!!!!!

Forse troppo la carica che ci siam dati, la fiducia che avevamo tra noi, troppa l'eccitazione di provare di più che a volte parlavamo di incontrare qualcuno, e parla parla parla che finiamo per cercare qualcosa che sia perfetto per noi, qualcuno di normale e fidato, e tramite un sito di annunci ci imbattiamo in un ragazzo giovane come noi, di piacevole aspetto, un po' taciturno e molto molto rispettoso delle nostre volontà.... Così da quel che è una conoscenza virtuale durata troppo tempo, una sera lo incontriamo per davvero e ci rendiamo conto di che brava persona fosse che ci entra nel cuore come un tenero amico.

Era forse troppo garbato che dopo qualche uscita lui non accennava ad andare al dunque e noi eravamo compiaciuti che non si parlava di sesso, ma ogni volta ci raccontavamo che eravamo eccitati e la prossima uscita avremmo scoperto quel corpo.... Così per rompere il ghiaccio una ...

... sera io ammisi, mentre chiacchieravamo sul Corso di Cava, che ero eccitato e da li nessuno dei tre si tenne le fantasie che avevamo e poco dopo ci ritrovammo in un albergo che trovammo per caso.

Giunti nella stanza la mia donna si mise sul letto e mente mi baciava e lui ci guardava mi chiese nell orecchio se io volessi fare cose soft o anche di più e cosa poteva rispondere un ragazzo innamorato che non voleva vedere un altro che tocca la tua amata?? Cose soft giusto? Invece no, mi batteva forte il cuore e le dissi che ogni desiderio deve essere esaudito perché tenerlo dentro é inutile e tra tanti ti amo e carezze lei si mette a pecorina sul letto e mentre mi bacia, mi lecca, mi spoglia ed con molta indifferenza ordina al nostro caro amichetto di provvedere a lei e stando a pecorina si fa massaggiare il culo, si fa leccare, le sue mani calde che toccano le mie mentre sfioriamo la sua schiena di Sonia e io impazzivo di gelosia ed eccitazione assurda.... Lui un po' inesperto la lecca e lei mi slaccia il pantalone e subito col mio pene in bocca succhia forte forte che mi fa quasi male, poi si gira a pancia in su e gambe aperte e continua a farsela leccare e tra porcherie varie mi chiede di chiamarla Troia. Troia lo era davvero quando molto dolcemente mi chiede se può fargli un pompino e io non potevo dire di no... Così ci sciogliamo e facciamo tantissime cose, noi due uomini in piedi e lei che si cura delle nostre cappelle, lei su lui, lui che la sbatte sul mobiletto della tv, ...