1. Le due sorelle (seconda parte)


    Data: 12/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Stefano_Re__

    ... le due ragazze erano contente del cambio: Silvia pensava che col suo ragazzo ci sarebbero state altre occasioni, mentre il signor Luigi chissà quando l’avrebbe avuto a tiro di nuovo, e ci teneva a provare il suo uccello; Claudia da parte sua gradiva ampliare le sue recenti esperienze, ed era dal pomeriggio che aveva sotto gli occhi quell’uccello senza poterlo godere appieno, senza contare che essendo un po’ più stretto di quello dell’uomo, le faceva meno male anche quando la riempiva fino in fondo. Tanto per non far torto a nessuno, ed anche per cercare di prolungare il più possibile la scopata, i due maschi si scambiarono più volte le compagne, facendole godere più volte finché giunse il loro turno e finalmente svuotarono i testicoli sui corpi esausti delle ragazze, che provvidero diligentemente a pulirsi l’un l’altra con le lingue. Dieci minuti dopo erano crollati tutti e quattro in un sonno profondo. Il primo a svegliarsi il giorno dopo fu il signor Luigi: la prima cosa che vide aprendo gli occhi fu il pube lanuginoso di Claudia, all’altezza del suo viso. Abituato ad essere sempre presente quando si svegliava, senza avere quegli attimi di ‘sbandamento’ di chi ha bisogno di tempo per carburare, ricordò subito tutto e una occhiata all’orologio gli disse che era l’una passata. Divaricò delicatamente le cosce della ragazza e prese a sfiorarle la vulva con la punta della lingua mentre introduceva la punta di un dito fra le piccole labbra. Claudia cominciò a stirarsi, sentì ...
    ... che c’era qualcosa fra le sue gambe e si destò: -“Ciao”- fece guardando il signor Luigi, senza accennare a ritrarsi –“ho dormito magnificamente e adesso ho una fame...che ora è?”-“L’una e venti”- rispose l’uomo. –“Oddio!, la scuola....beh!, pazienza, filone più filone meno...che facciamo, li svegliamo?”- “Direi di sì. Tra qualche ora arrivano i tuoi e dobbiamo mettere tutto a posto, mica vuoi far trovare così, capirebbero subito che avete combinato qualcosa...”- sussurrò l’uomo spostandosi vicino a Silvia e ripetendo l’operazione. Claudia invece andò vicino al pisello di Gabriele, adagiato sulle gambe, e lo imboccò cominciando a ciucciarlo: floscio, le entrava facilmente tutto in bocca, ma dopo le prime ciucciate prese ad irrigidirsi fino alla completa erezione, e divenne più difficile arrivare con le labbra fino alla base del pene. I due si svegliarono, e dopo un attimo di smarrimento ricordarono dov’erano e cos’era successo, poi si diressero tutti e quattro in cucina: era rimasto solo del latte, un po’ di pane e qualche biscotto, e fecero colazione con quello. “Che ne dite, ce la facciamo l’ultima?”- se ne uscì Claudia, adocchiando il pene di Gabriele in tiro. –“Ma non ti sazi mai, tu?”- rispose questi ridendo. –“Beh...chi sa quando ci ricapiterà una occasione così...”- si giustificò la ragazza. –“Non ha mica tutti i torti”- ribadì la sorella –“senza contare che non potete lasciarci così, senza neanche un saluto”- fece avvicinandosi al signor Luigi –“Okay, okay”- finse di ...
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