1. Finalmente mia


    Data: 28/08/2017, Categorie: Etero Autore: serio60, Fonte: Annunci69

    ... voglio!!!
    
    L'epilogo - La nostra terrazza è il ristorante del hotel, ti invito per un’ultimo bicchiere e saliamo la piccola rampetta che ci conduce alla hall scambiandoci degli sguardi d'intesa. Saranno stati i vapori dell’alcool che ti hanno inebriato durante la cena, una leggera storta al piede, ti avvinghi a me e mi abbracci, né approfitto ... ti lasci avvicinare dalle mie labbra e le nostre lingue si incontrano in un vortice di desiderio misto a lussuria. Non sei rimasta indifferente alle mie attenzioni, alla mia passione per te e alla reazione dei nostri corpi. La hall ci aspetta, ci sediamo sui comodi divani e continuo a baciarti mentre il desiderio di entrambi supera ogni limite, mi sussurri all’orecchio, con una voce sensualissima, che la caviglia comincia a dar fastidio e ti vorresti distendere. Capisco. Mi avvicino alla reception, prendo le chiavi della stanza e ritorno verso te. Ti allungo una mano per invitarti ad alzare, la bacio e ti prendo sottobraccio per aiutarti a camminare. Entriamo nella nostra camera, fortemente voluta da entrambi, calda, accogliente e profumata ti siedi sulla sponda del letto e ti togli le scarpe. Mi avvicino e comincio a massaggiare i tuoi piedi, ti distendi sulla schiena godendoti questo piacere e cominci ad aver caldo, ti sfili prima la giacca e insieme a lei tutto il resto. Rimani solo con l'intimo, nero e di gran classe. Cominci a contorcerti, a gemere ... le mie mani salgono su per le tue gambe. In un attimo rimango con la sola ...
    ... camicia bianca, aperta .... mi avvicino con la testa tra le tue gambe e la rapisci con le tue mani, la tieni ferma invitandomi a baciare le tue intimità. Gioco con la lingua tra le tue labbra e solletico il tuo clitoride non trascurando il tuo stretto buchino, lecco tintillando il tuo piacere e insinuo delicatamente un dito nella stretta fessura. Ti rilassi, cominci a fremere, a tremare e dopo poco - vieni - inondandomi con i tuoi caldi umori il viso, la bocca, la mia mano. Con un movimento elegante e con avidità cerchi il mio cazzo, lo baci, lecchi la rossa cappella scendendo fino alle palle con una maestria da artista. Usi la tua lingua come il pennello di un pittore, inumidisci le pareti del cazzo e poi lo fai sparire tra le tue labbra. Tu, in ginocchio di fianco al mio corpo mentre la tua bocca continua un andirivieni di goduria ed io mi dedico a sditalinarti il culo con uno, due, tre dita. Ora voglio godere del tuo corpo, mi divincolo dalla stretta delle tue labbra e ti distendo sul letto supina, comincio a tesserti con la lingua un abitino di saliva sul tuo corpo, lecco avidamente i tuoi bellissimi piedini, le tue cosce, i tuoi splendidi seni ... ti faccio girare, scendo fino al solco delle natiche e rilasso il tuo buchino che ora è pronto per accogliermi. Infilo delicatamente la cappella e mi insinuo lentamente tra la tua carne. Ora è tutto dentro e dopo che ti sei abituata al corpo estraneo comincio a pompare lentamente, quanto basta per farti sentire il pulsare delle ...