Tra sogno e realtà - Racconti Erotici

Tra sogno e realtà

é estate ed indosso un vestitino molto leggero con stampe floreali.� Sono dietro alla tua porta e nel momento esatto in cui busso, la porta si apre e riesco a scorgere dietro di essa una figura longilinea nell'ombra... La porta si richiude dietro di me ed io mi ritrovo in un attimo nuda... la figura si avvicina alle mie spalle, ne posso sentire il respiro sul mio collo, io mi giro ed incontro i tuoi occhi nei miei. Indossi solo un asciugamano alla vita che scivola via con un leggero tocco: ora siamo entrambi nudi ed eccitati. Dopo un eterno attimo di silenzio tra di noi, iniziamo a baciarci con la lingua, con foga... come se fosse una vita intera che aspettavamo quel momento.� Smetto di baciarti e lentamente inizio a baciare e leccare il tuo petto nudo scendendo lentamente e ritrovandomi con il tuo membro sul viso... ci giro intorno come se nulla fosse e poi lo prendo in mano per sentire meglio la tua eccitazione che sale, lentamente allora lo inizio a leccare sulla punta e a succhiare lentamente come so che ti piace,� ma mi scansi e mi fai alzare con delicatezza. Una volta in piedi ricominciamo a baciarci e tu, sollevandomi da terra,� mi porti in cucina e mi siedi sul tavolo ordinandomi di chiudere gli occhi. Io obbedisco senza fiatare e continuo a tenerli chiusi anche quando ti stacchi da me e sento che armeggi con qualcosa... sorrido... poi mi sento sollevare e, sempre con gli occhi chiusi, mi trasporti in un punto imprecisato dove mi fai scendere e con piccoli movimenti ...

... mi fai sdraiare: � la tua camera da letto... Ora mi fai indossare una bend per essere sicuro che io non veda e senza dire una parola mi sistemi su di un cuscino, a gambe aperte e con i polsi legati all'altezza della testa per non creare intralcio a ci� che intendi farmi... Mi ritrovo sola nella stanza, in un silenzio irreale, ma ascoltando bene sento in lontananza il tuo respiro come se mi stessi osservando da lontano. Ad un tratto sento alcuni passi ed il tuo corpo caldo che si sdraia affianco al mio; nel silenzio pi� assoluto sento qualcosa che mi sfiora in modo leggero intorno ai capezzoli e mi ci vuole un po' per capire di cosa si tratta: � una piuma. Non so da dove provenga ma la sento scorrere sul mio ventre ed intorno ai miei seni creandomi brividi in tutto il corpo, poi, per�, si ferma e scompare.Sei talmente vicino che sento il calore del tuo corpo e cerco un contatto che per� non avviene, sento la tua lingua giocare con un capezzolo mentre stringi l'altro tra le dita e lo tiri fino a farmi male e poi inverti le parti ed inizi a leccarmi il capezzolo dolorante e a tirare il capezzolo finora stuzzicato con la lingua. La tua mano mi afferra il viso e mi obbliga ad aprire la bocca, cosa che io faccio, e mi ritrovo a succhiare lentamente il tuo membro duro ed eccitato, ma la cosa non dura a lungo perch� ti tiri indietro ed incominci nuovamente a baciarmi con impeto e trasmetti ogni tuo desiderio che mi fa scorrere un lago nel basso ventre. Sembra che tu mi stia leggendo ...