1. Il cuck che non ti aspetti


    Data: 14/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gigione66

    ... un centimetro, quanto basta per essere morbidi ma non risultare troppo visibili.
    
    Gloria si gusta questo momento, accarezza la verga in tutta la lunghezza, sonda le palle che sono sode e piene, poi con le mani scivola lungo le gambe fino a ritornare sul proprio corpo.
    
    Con un rapido movimento si toglie la camicetta, fa scendere gonna e perizoma a terra, restando nuda con le autoreggenti.
    
    E comincia il gioco serio.
    
    S’inginocchia, allarga le gambe di lui e si avvicina gattoni fino ad avere il cazzo a pochi centimetri dalla bocca. Con la punta della lingua esamina tutto il membro, dalle palle su fino alla cappella, dove indugia con un gioco circolare. Rivolge lo sguardo su quello di Giovanni e prende in bocca prima la cappella poi dopo un attimo tutto quanto, mugolando come una gatta. Lui ricambia con l’espressione più porca che riesce a fare, un mix di goduria, decisione, sorriso ammaliante.
    
    Mentre Lei è impegnata nella fellatio, Guido si è calato i pantaloni e si sta toccando il piccolo cazzetto che pur se eretto gli sta tutto nella mano.
    
    -Bravo Giovanni, dai retta a me, lasciala fare che si sta accendendo. Poi vedrai che farai fatica a spengerla-
    
    -Tranquillo Guido, so bene cosa ci vuole per zoccole così- e le carezza la testa assecondando il movimento su e giù.
    
    -Si, sono la tua zoccola, vero?- Gloria si sente tirata in causa –la tua, non di quel cornuto minidotato laggiù-
    
    Giovanni però non ci sta a essere completamente passivo.
    
    Si stacca da lei, ...
    ... la afferra con decisione per il busto e la scaraventa prona sul letto. Le ficca un cuscino sotto il bacino in modo che il culo sia prominente. Allarga le gambe e poi le natiche con le mani e si avventa col viso sulla fica depilata e umida.
    
    La lingua piegata a mo’ di punta la penetra come un trapano con un movimento martellante e circolare.
    
    Gloria inarca la schiena –Sii...bravissimo…cosììì...-.
    
    Poi sposta l’attenzione sul buchetto lì sopra. Sempre con la lingua fa un massaggio sull’aureola esercitando pressione fino a che entra dentro con la punta.
    
    Gli ansimi di Gloria sono al limite dell’urlo di godimento.
    
    -Ti sta piacendo zoccola?- interviene Guido continuando la sua seghina – È bravo il ragazzo, vero? -
    
    -Stai zitto…cornuto…non hai idea…di come si faccia…un lavoro così…oddiooo…- Gloria è in estasi, parla con fatica, quasi urla ansimando fra un sospiro e l’altro.
    
    La goduria è troppa per lei e dopo circa un minuto, alza il bacino portandosi a pecorina con la faccia sul materasso.
    
    -Non ce la faccio più…mi serve il cazzo…- non è una richiesta ma quasi una supplica.
    
    -Vai… fottila senza un domani…la troia- anche Guido è al parossismo.
    
    Interrompe il suo godimento per avvicinarsi a Giovanni e infilargli con maestria un preservativo, chissà sbucato da dove.
    
    -Ti ho detto di stare zitto, cornuto. Guarda come un maschio vero prende una femmina vera. Mi fai pena col pistolino tra le mani - con tono autoritario, quasi arrabbiata, voltando la testa verso ...
«12...456...»