1. La zoccola dell'ufficio


    Data: 15/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: marynella, Fonte: EroticiRacconti

    ... sosta, godendomi i loro eccitamenti e mugugni. Ogni tanto alzo lo sguardo, hanno un sorriso beffardo e soddisfatto, parlano anche con gli altri di lavoro mentre con le mani mi tengono la testa spinta conto i loro cazzi. E’ tutto grottesco…Sergio è il primo che viene, lo sento gemere, il cazzo gli vibra e d’improvviso una serie di schizzi di sperma mi invade la bocca e la gola. Cerco di ingoiare tutto per non sporcare il suo completo di Armani e il tappeto persiano…sono brava, ci riesco! Lo spompino ancora, lo faccio finire di sborrare e lo pulisco, poi Sergio si rimette il pisello dentro i pantaloni e raggiunge il tavolo. Passo ad Andrea, me lo masturbo in bocca velocemente, un gemito soffocato, la mano mi stringe i capelli e un’ondata di calore mi inonda la bocca…il suo sperma di riempie, deglutisco a fatica, è abbondante ma solo poche gocce mi colano sul mento. E due…sono ancora in ginocchio a pulirmi la bocca con un klennex quando si avvicinano Livio e Carlo, i due capiarea Nord, si tirano fuori i loro uccelli sorridendo, me li piantano davanti alla faccia. Non mi faccio certo pregare, li impugno e li masturbo un po’, mi crescono subito in mano…sono belli grossi, le cappelle escono prepotenti e emanando un bell’odore di maschio…li spompino a dovere, ormai sono quasi in estasi, faccio avanti e indietro con la bocca come un automa…passo da un cazzo all’altro d’istinto, il oro sapore si mischia nella mia bocca, sento le loro palle scuotersi, le accarezzo ogni tanto per dare ...
    ... più piacere ma poi mi piace masturbarli…vengono quasi insieme, stavolta non faccio in tempo a ingoiare il loro sperma, Livio mi viene in piena faccia e subito dopo Carlo mi schizza dentro la camicetta, sulle tette. Devo dire che il piacere e l’orgoglio prende il sopravvento sullo schifo di essere inondata di sborra appiccicosa e calda…come per tutte le donne! I due si risistemano, e subito vengono Aldo e Roberto, capiarea del Sud. Stessa “procedura”, i cazzi in mano, una sega per indurirli e poi subito in bocca, il pompino doppio, i loro gemiti di piacere, le voci degli altri in sottofondo che commentano la mia bravura e la mia “troiaggine”, l’umiliazione mista a soddisfazione, continuo a spompinare i due davanti a me sino a che una serie di fiotti di sperma non mi sorprende, in pieno viso, sui capelli, negli occhi…Roberto è una vera fontana. Lo tengo in mano, lo spremo bene, poi è la volta di Aldo che mormora appena il mio nome “Mary…sborro….” e subito la sua cappella schizza conto il mio collo il sacro liquido vischioso e tiepido. Mi cola giù per il petto, lo sento sul seno, mi piace. Con la lingua cerco di raccogliere il possibile e ingoiarlo, mi aiuto con i fazzoletti sul tavolino, sono fradicia di sperma. I maschi si riuniscono intorno al tavolo e parlano di lavoro, quasi mi ignorano…vado in bagno a lavarmi, ma sono tutta macchiata sulla camicia e vestito, mi sciacquo la bocca, cerco di tirar via lo sperma dai capelli, mi ricompongo. Rientro in stanza ma sembro che non ...