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L'annuncio alla stazione...
Data: 15/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Chimeloda, Fonte: Annunci69
Dopo l’esperienza con l’autista non avevo più remore a dare sfogo alla mia vera natura: mi piaceva il cazzo e l’avrei cercato. Erano però altri tempi, adesso c’è internet, siti di annunci, telefonini con i qual rimanere anonimi. Allora avere incontri e continuare la propria vita “normale” era difficile. Certo c’erano le feste e tutto il resto ma non era comunque facile capire a chi potesse interessare divertirsi con un ragazzo a discapito di una dolce donzella. Ma la voglia di cazzo che avevo dopo quell’esperienza aguzzo il mio ingegno. Dopo la maturità brillantemente superata i miei mi proposero un premio, mi dissero di chiedere qualcosa di ragionevole ma ciò che più volevo. Io devo averli veramente meravigliati quando dissi che mi aspettava l’università fuori sede e io non ero mai stato solo e lontano da casa in vita mia volevo vedere come me la sarei cavata. Come premio chiesi di poter andare un mese da solo da qualche parte con qualche soldo per vedere se ero in grado di gestirmi. Cucinarmi fare la spesa insomma tutto ciò che avrei dovuto fare da li a poco da studente fuori sede. A loro parve una grande dimostrazione di maturità, sentirono che il loro ragazzo stesse diventando un uomo. Quindi furono ben felici di accontentarmi e fu deciso: poco dopo ferragosto sarei andato in avanscoperta a Pisa per vedere come me la sarei cavata, con qualche soldo in tasca e la possibilità di stare in una casa di un paesano che mi aveva preceduto nel percorso di studi qualche anno ...
... prima e lì aveva comprato casa, che ora affittava agli studenti. Vvisto il periodo la casa sarebbe stata vuota per almeno 20 gg e non aveva problemi che io andassi. Andai dicendomi intenzionato anche a cercare un’eventuale sistemazione futura. Avevo le idee ben precise, non persi tempo, appena sceso dal treno andai nei bagni della stazione e con un pennarello scrissi un annuncio: “Giovane passivo molto maschile cerca cazzo da succhiare e prendere nel culo passo tutti i giorni alle 22:00 sedetevi sulla panchina con una maglia bianca e la gazzetta dello sport in mano vi avvicino io, avrò una fruit verde.” Per una settimana andai sul luogo speranzoso. Passeggiavo per una mezz’ora lì, andavo con il mio zaino dove avevo solo una fruit verde: nel caso avessi visto qualcuno di interessante mi sarei cambiato. Morivo dal desiderio ma, dopo l’autista uomo maturo ed esperto, volevo un’esperienza con un coetaneo che magari avesse la mia voglia ma anche la mia inesperienza. Per i primi due giorni niente poi solo persone di una certa età fu difficile non cedere. La voglia cresceva e quando tornavo nella casa vuota e calda, mi infilavo di tutto nel culo, e mi masturbavo ma non bastava a placare la mia fame di cazzo. Per fortuna il V giorno vidi un ragazzo della mia età seduto sulla panchina: un biondino con i capelli rasati,di statura minuta ma muscoloso e molto ben fatto, aveva la maglietta bianca e fingeva di leggere la gazzetta guardandosi attorno. Io mi eccitai a tal punto che ...