1. diventareschiavo


    Data: 16/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: zoccola62

    ... Compare nel mio campo visivo la Padrona con un frustino molto flessibile che fa fischiare nell�aria un paio di volte, non faccio in tempo a pensare che mi farà molto male, che arriva il primo colpo ed un urlo esce dalla mia bocca. Non ti &egrave permesso di urlare, devi solo contare, tutto questo ti costerà 5 colpi in più. Ogni tanto, la mano della Padrona mi carezza il viso, asciuga le mie lacrime, mi infila le dita in bocca e mi permette di leccarle, succhiarle e questo mi eccita, mi eccita sentire l�eccitazione dei Padroni nel colpirmi. Dopo ogni colpo mi rimetto in posizione offrendo il mio buco a quello successivo. Con fatica riesco a trattenere le urla, solo dei lamenti strozzati, e conto ogni frustata riportando ogni volta il mio corpo in posizione vergognosamente in offerta. Quando arriva l�ultimo colpo mi raccolgo in posizione fetale ma l�ordine del Padrone mi riporta immediatamente alla realtà. Ringrazia cagna!Scendo dal tavolo e quasi strisciando bacio i piedi al Padrone e ringrazio, ma subito mi viene ordinato di succhiarlo.Poi &egrave la volta della Padrona, la lecco e per fortuna viene quasi subito.Quando credo di aver finito &egrave la Padrona che afferrandomi per il collare mi porta vicino a Bruto, devi abituarti a ringraziare anche Lui. Non so se mi abituerò mai, il cane mi fa schifo, ma ho paura possano frustarmi ancora, quindi prendo in mano il suo cazzo ed incomincio a segarlo. Quando sta per venire il Padrone mi prende per i capelli e mi mette in modo ...
    ... che la sua sborra mi schizzi direttamente in faccia. Il getto &egrave copioso ed ho il viso completamente impiastricciato.Il culo mi viene lasciato libero, la rosetta &egrave troppo infiammata ed ingrossata a causa dei colpi ricevuti. Mi vengono dati gli ormoni femminili e mi vengono fatte le punture ai capezzoli, il trattamento per trasformarmi in vacca. La mattina dopo vengo svegliata molto presto per poter andare al lavoro. Sedermi in auto per guidare &egrave dolorosissimo, vado via ma vorrei che fosse già giovedì. Viaggio come sotto l�effetto della droga, con alti e bassi incontrollati tra la ragione che mi porterebbe a chiudere tutto e tornare alla mia vita precedente, il desiderio di scendere sempre più in basso, e la paura per ciò che sto diventando. Mercoledì e Giovedì i Padroni mi lasciano stare, mi chiamano solo un paio di volte, ma per chiedermi come sto. Sentire che si preoccupano per me fa svanire anche gli ultimi miei dubbi. Gli appartengo anima e corpo, ma soprattutto &egrave la mia mente.Venerdì mattina mi sveglio prestissimo. Sono emozionato e già eccitato, stasera tornerò dai Padroni. Il trolley &egrave già pronto. La mia rosetta &egrave ancora gonfia e dolorante e nel controllarmi allo specchio vedo che i segni non sono andati via. Mi tocco con delicatezza, ma al solo passaggio della mano provo ancora dolore. Mi chiedo come potrò sopportare altre frustate, eppure non vedo l�ora di essere in ginocchio ai loro piedi.Anche oggi i Padroni sono premurosi e solo ...
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