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diventareschiavo
Data: 16/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: zoccola62
... alla violenta penetrazione. Nel muovermi spesso si odono rumori dovuti all�aria che fuoriesce dal mio sfintere.Penso solo a dormire ma la Matrona mi ordina prima di spampinare i 3 maiali e mentre ingoio tutta la loro sborra Lei ride gurdandomi.La mattina successiva, quando mi viene a prendere mi controlla mi toglie il pannolone e mi controlla il culo. Quattro dita entrano senza alcuna difficoltà ma la penetrazione a secco mi procura un certo dolore. Mi cosparge la rosetta di altra crema ma non mi viene rimesso il pannolone e dopo essermi liberato vengo condotto come il giorno precedente a prendere la cariola nella concimaia. La merda mi arriva fino alle ginocchia, i braccianti hanno infatti ai piedi alti stivali di gomma. Due di quelli che si sono divertiti con me la mattina precedente mi compaiono davanti, �non possiamo incularla, ma ha una bocca che è fatta per succhiare cazzi. Vero Troia? Vieni a fare il tuo lavoro. Sono costretto ad inginocchiarmi nel letame, apro la patta e incomincio a succhiare. Un moto di disgusto, non so da quanto non cambia le mutande ed il colore giallo e l�odore d�urina è fortissimo, ma non ho il tempo di pensare ed il conato viene soffocato quando con forza me lo sbatte in gola. Mi sto abituando a bere sborra, mi ritrovo a succhiare almeno 3-4 cazzi al giorno senza distinzione tra umani, cani e ora maiali.Le ore trascorrono nella normalità della calma data dalla ripetitività del lavoro. Il pomeriggio invece vengo nuovamente bardato. ...
... Un busto di cuoio, il morso ed i paraocchi e i campanellini agganciati ai miei capezzoli. Ma oggi vengo agganciata ad un sulki. Sento che qualcuno ci sta salendo, le aste agganciate ai miei fianchi si flettono e mi sento trascinare all�indietro. Quando il conduttore è finalmente salito, sento un leggero colpo sulle briglie accompagnato da una frustata leggera. Incomincio a tirare. Inizialmente non ci muoviamo dal cortile ed il passo è volutamente lento per farmi prendere il ritmo. Quando non ubbidisco ai comandi impartitimi dalle redini un colpo di frusta mi segna le reni. A poco a poco mi viene fatta accelerare l�andatura, fino a richiedermi una vera corsa. La saliva fuoriesce dalla mia bocca stretta dal morso. I piedi, già martoriati il giorno prima, mi fanno male e sento che altre vesciche stanno formandosi. Ma se rallento la frusta immediatamente mi colpisce, ed il dolore è fortissimo. Chi guida vuole vedere fino a che punto arriva la mia obbedienza e la mia sottomissione, così mi conduce nei pressi di una siepe di rovi, mi ferma poi con un colpo di redini mi spinge ad entrarvi. Li vedo li davanti, tutte rami pieni di spine e non mi muovo, ma 1,2,3 colpi di frusta molto forti e chiudendo gli occhi, entro nella siepe. Graffi dolorosi ed anche profondi segnano il mio corpo, ma chi guida il sulki non ha pietà e mi incita ad attraversare quella siepe colpendomi con forza con frustate sulle gambe, sul culo e sui reni. Al mio ritorno strisce di sangue per i ...